PALERMO – I settanta dipendenti di Palermo Ambiente, azienda partecipata del Comune che si occupa di controllo e gestione della differenziata per tutta la provincia di Palermo, confluiranno in Rap. Continuano le misure straordinarie messe in campo dal comune per fronteggiare l’emergenza rifiuti sul territorio cittadino: “Al fine di garantire il raggiungimento nei tempi brevi di un aumento della percentuale di raccolta differenziata – scrive oggi in una nota la Rap dopo le riunioni che si sono susseguite alla presenza del sindaco Leoluca Orlando – è stato previsto il trasferimento del personale per le attività di informazioni e sensibilizzazione, di cui alcune da destinare alla Polizia Municipale per le attività di controllo”. In realtà a darne notizia per prima è stata l’assessore alle Partecipate Iolanda Riolo ieri sera nel corso della seduta di Consiglio comunale.
Ma non saranno solo queste le novità che riguarderanno la partecipata oggi al centro delle cronache per le condizioni in cui versano le strade cittadine a causa dell’invasione di rifiuti ingombranti e ritardi nei ritiri. Entro il prossimo 10 ottobre si insedierà il nuovo consiglio di amministrazione e da quel momento sono tanti gli obiettivi da raggiungere: “Primo fra tutti un riordino complessivo dell’organico – ha detto ieri in Consiglio comunale l’assessore Riolo – è necessario ridistribuire i carichi di lavoro. Creeremo inoltre la figura degli ispettori ambientali e abbiamo la necessità di una maggiore forza lavoro che sia operativa sul campo”. Il tutto, ha assicurato l’imprenditrice oggi in giunta, dovrebbe contribuire a portare la raccolta differenziata al 40 per cento e implementare la raccolta “porta a porta”.
Ma gli interventi si concentreranno anche su sicurezza, controllo e prevenzione: “Particolare attività si svolgerà nel controllo del territorio con la Polizia Municipale la cui unità “Tutela, decoro e igiene urbana” è stata implementata di altri 13 agenti – sottolinea la Rap – inoltre si prenderanno contatti con la Regione per coinvolgere anche il corpo forestale per le attività di controllo e prevenzione degli illeciti ambientali”. Anche la tecnologia contribuirà alla lotta contro gli abbandoni illeciti: il Comune sta per acquistare altre videocamere mobili per implementare il servizio centralizzato di sorveglianza.
