PALERMO – Desta preoccupazione, come si legge in una nota diffusa dal comune, il ritardo con cui l’assessorato alla riqualificazione del comune di Palermo sta affrontando il problema relativo all’accesso non autorizzato da parte di autovetture e motocicli alla spiaggia di Vergine Maria, con particolare riferimento al pericolo per l’incolumità pubblica più volte denunciato derivante dal transito veicolare sul molo incompiuto presente di fronte la tonnara Bordonaro. In particolare, a manifestare questi dubbi sono il consigliere Leopoldo Piampiano e il consigliere della VII Circoscrizione Salvatore D’asta.
“Il 5 luglio – afferma il consigliere Piampiano – ho formalmente sollecitato l’assessorato comunale alla riqualificazione costiera e gli organi di controllo, ricevendo riscontro solo da parte del dirigente generale dell’ARTA che rimanda le competenze al Comune di Palermo e successivamente ad un’altra mia sollecitazione una convocazione di un tavolo tecnico da parte del capo di gabinetto è stata rinviata, a seguito della comunicazione da parte dell’assessore Mineo, il quale ‘si è occupato della materia stimolando la convocazione di un incontro con le Funzioni competenti, presso gli Uffici del Capo Area, dott.ssa C. Agnello, giorno 8 agosto c.a.’“
“Temiamo – spiegano Piampiano e D’asta – che il notevole ritardo con il quale è stata affrontata la problematica possa determinare anche quest’anno l’increscioso fenomeno del campeggio abusivo che trasformerebbe le spiagge di Vergine Maria e Arenella in tendopoli, con problemi di natura igienico sanitaria, disagi per i residenti e potenziali pericoli per la pubblica incolumità nei tratti in cui accederanno anche le autovetture”.