Palermo-Benevento, Corini: "La squadra non è stata lucida"

Palermo-Benevento, Corini: “La squadra non è stata lucida”

"Dovevamo consolidare il vantaggio ottenuto"
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PALERMO – L’allenatore del club rosanero Eugenio Corini, nella consueta conferenza stampa a fine partita, ha commentato la gara terminata 1-1 tra Palermo e Benevento. “Oggi un pizzico di lucidità è venuta meno, volevamo vincerla con fretta e abbiamo forzato alcune giocate. Avevamo avuto un buon inizio e dovevamo consolidare quel vantaggio. Loro si giocavano il tutto per tutto e noi dovevamo essere bravi a consolidare il vantaggio. L’inerzia positiva non è mai dalla nostra parte, oggi questo peso di questo periodo si è sentito. Ci abbiamo provato fino alla fine e peccato perché a volte alcune partite si vincono in questo modo. Sul fallo di mano, rimango su quella che è la regola. Segre ha il braccio lungo il corpo, peccato ma a volte hai bisogno anche di certe partite per andare oltre. L’episodio non riusciamo a farlo girare dalla nostra parte, vista anche la classifica corta e i tanti pareggi. Se oggi devo trovare un difetto nella nostra partita dico che è mancata un pizzico di lucidità”.

“Saric è uscito per un colpo al ginocchio, lunedì farà un’esame e valuteremo. Siamo un po’ impensieriti – ammette il tecnico dei siciliani -. Verre, invece, è lasciato il campo per scelta tecnica. Per ora facciamo fatica a reggere due punte con Verre come tornante offensivo. Mi serviva un giocatore più di gamba, per questo ha lasciato il campo. In mediana oggi magari hanno fatto più fatica, anche per questo ci ho lavorato dentro. Volevo creare più equilibrio e lucidità, il Benevento poi ha anche cercato il tutto per tutto. Ci sono tante partite sporche in Serie B, dovevamo essere bravi a colpire e il rammarico è essere stati rimontati. Abbiamo avuto delle occasioni e abbiamo un gol annullato. La classifica è corta, in quattro partite può succedere di tutto. La squadra oggi ha risentito di questa pressione e non siamo stati lucidi. Faremo il meglio possibile per vedere dove arriveremo a fine campionato”.

“Saric ha fatto bene nel primo tempo, ma il dolore lo ha costretto alla situazione. Poi ho scelto Tutino per scelta tattica, volevo maggiore tecnica in campo con Brunori che attaccava la profondità – spiega Corini -. In campionato ci sono partite in cui c’è più pressione e la squadra la avverte. Ripeto, il grande rammarico è essere passati in vantaggio ed essere stati rimontati. Brunori anche oggi ha giocato bene, è il nostro capitano e tutti volevamo vincere la partita. Magari per questo era un po’ spazientito. Dobbiamo essere forti, lucidi e andare oltre questo tipo di difficoltà”.


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