PALERMO – Cambiare qualcosa per rendere meno amaro questo finale di stagione, che domenica contro la Fiorentina potrebbe chiudere finalmente ogni discorso anche con la massima serie decretando la matematica retrocessione in B. Per il Palermo di Diego Bortoluzzi la settimana che porta alla sfida contro i viola di Paulo Sousa sta scivolando all’interno di quella bolla in cui i rosanero vivono ormai da mesi e che, dopo la pesante batosta per 6-2 contro la Lazio, non ha fatto altro che allontanare sempre di più la squadra dalla tifoseria palermitana che, proprio in occasione del match che sancirà con tutta probabilità il ritorno tra i cadetti a distanza di due anni dall’ultima partecipazione, ha espresso a chiare lettere il proprio distacco dall’attuale situazione di classifica disertando la prevendita dei tagliandi per la gara con i viola dell’ex Ilicic.
La speranza del tecnico veneto, che con il Palermo non ha ancora centrato una vittoria, è ovviamente quella di riuscire a fermare i toscani e, approfittando di una risultato negativo dell’Empoli col Sassuolo, riuscire a prolungare almeno di un’altra settimana il discorso retrocessione portandolo quindi alla gara di Verona contro il Chievo. Per riuscire nell’impresa servirà ovviamente una gara perfetta in cui i giocatori fino ad ora impiegati dovranno evitare gli errori commessi in più occasioni, complicato nel confronto con un avversario che punta con convinzione all’obiettivo Europa League.
Bortoluzzi non ha in mente stravolgimenti dal punto di vista tattico e contro il 3-4-2-1 di Sousa, che dovrà fare a meno ancora una volta del croato Nicola Kalinic a cui il giudice sportivo non ha scontato una giornata di squalifica, riconfermerà quel 3-4-3 visto anche nei primi minuti della sfida contro la Lazio. Più che il modulo il tecnico di Vittorio Veneto opererà qualche cambio negli interpreti che scenderanno in campo. In difesa ad esempio, al posto di Edoardo Goldaniga e Toni Sunjic, potrebbe toccare nuovamente a Sinisa Andelkovic e Thiago Cionek al fianco di Giancarlo Gonzalez con Josip Posavec confermato per la seconda domenica di fila fra i pali.
A centrocampo, con Pezzella che ritrova il suo posto sulla fascia mancina, agiranno Bruno Henrique e Jajalo con Gazzi e Chochev che partiranno dalla panchina. L’altro esterno sarà il capitano Rispoli, così come Nestorovski confermato dal presidente Baccaglini anche nella formazione della prossima stagione che tenterà l’immediato ritorno in serie A dal campionato cadetto, mentre in avanti i partner della punta macedone dovrebbero essere ancora una volta i giovani Simone Lo Faso e Roland Sallai. L’ungherese, richiamato in panchina dopo poco meno di venticinque minuti contro la Lazio per far spazio a Bruno Henrique, così come il collega palermitano ha una grande occasione per mettersi in luce in una stagione distinta da una sola rete (quella inutile contro l’Udinese in trasferta, ndr). Occhio comunque alla carta Alino Diamanti che contro la sua ex squadra potrebbe ricavarsi un posto da titolare.
