PALERMO – Hanno calcato il terreno di gioco del “Renzo Barbera” con alterne fortune, per poi svestire la maglia rosanero senza troppi rimpianti. Adesso giocano nelle competizioni europee, spesso protagonisti nelle loro squadre. Sono gli snobbati di lusso del Palermo, giocatori andati via perché considerati troppo acerbi o non adatti alla causa del club di viale del Fante e che hanno trovato riscatto altrove.
Se il caso di Pajtim Kasami è salito agli altari della cronaca per la rete che ha permesso all’Olympiacos di stendere la Juventus, non meno eclatante è quanto accaduto a Matteo Darmian, alla corte di Zamparini nella stagione 2010-11 e lasciato andar via a cuor leggero. Dopo l’esperienza in Sicilia, il terzino è riuscito a guadagnarsi la Nazionale, con cui ha preso parte al Mondiale in Brasile, e la qualificazione in Europa League con il Torino, competizione nella quale aveva esordito proprio con il Palermo.
Singolare il percorso in rosa di Kamil Glik, compagno di squadra di Darmian e capitano dei granata, tornati sul palcoscenico continentale dopo vent’anni d’assenza. Per decretarne l’esclusione dal progetto tecnico guidato da Delio Rossi sono occorse appena quattro presenze tra preliminari e girone di qualificazione nell’ex Coppa Uefa, senza neanche una prova d’appello in campionato. Bocciatura, complice la retrocessione in B, anche per Steve von Bergen, adesso protagonista con la maglia dello Young Boys, questa sera avversario europeo del Napoli.
La lista si allunga inserendo anche il nome di Agon Mehmeti, arrivato in rosa con la fama di nuovo Ibrahimovic e stroncato dopo due spezzoni di gara e una presenza da titolare nell’ultimo turno della serie A 2011-12. Adesso per lui chance importante al Malmö, già impreziosita dall’esordio in Champions avvenuto lo scorso settembre allo Juventus Stadium. A completare il quadro anche Dorin Goian, pilastro dell’Asteris Tripolis, formazione greca che disputa l’Europa League.
Dunque, non solo gli oramai affermati Sirigu, Pastore e Cavani, protagonisti con la maglia del Paris Saint Germain: sono tanti i calciatori passati dal “Barbera” a illuminare con un pizzico di rosa le notti del calcio europeo. Con un po’ di pazienza e di attenzione in più, forse, avrebbero potuto recitare un ruolo ben diverso con la maglia del Palermo.
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