PALERMO – Prosegue il momento di crisi in casa rosanero. Il Palermo è in ritiro al centro sportivo di Torretta dalla giornata del 2 maggio: le sconfitte consecutive e le prestazioni scadenti contro Reggiana e Spezia hanno portato la società del capoluogo siciliano a prendere questa forte decisione.
La compagine allenata da Michele Mignani dovrà sfruttare questi giorni di ritiro, in vista della gara contro l’Ascoli, per tornare alla vittoria e riportare entusiasmo e motivazioni all’interno del gruppo squadra e sugli spalti.
I risultati del Palermo da quando è arrivato il tecnico ex Bari non sono stati soddisfacenti. Il tutto condito da partite giocate a bassi livelli da Brunori e compagni, soprattutto negli ultimi due turni di campionato.
La protesta dei tifosi rosanero
E adesso, dunque, anche i sostenitori siciliani stanno facendo sentire il loro malcontento. Già dopo la debacle contro lo Spezia, i calciatori hanno avuto un confronto con i supporter che si trovavano allo stadio “Alberto Picco”. Pure i tifosi più affezionati hanno sottolineato il momento negativo della squadra che hanno sostenuto con grande partecipazione in casa e in trasferta fino a questo momento.
Domenica 5 maggio, a partire dalle ore 15.00, il Palermo ospiterà al “Barbera” l’Ascoli. In occasione della gara contro i bianconeri, i gruppi di tifosi organizzati hanno deciso di mettere in atto una vera e propria protesta. “Per tutto l’anno abbiamo sostenuto e fatto da scudo a questa squadra ma tutto si è rivelato inutile ed i nostri sacrifici non sono stati ripagati da chi in campo non ha fatto il proprio dovere”, si legge sulle pagine Facebook “Curva Nord 12 Palermo” e “Palermo Casual”.
“Adesso dopo l’ultima prestazione indegna è l’ora di fare i conti, non siamo qui a chiedere la Serie A ma pretendiamo da chi indossa la nostra maglia, il rispetto dei nostri colori e questo è possibile solo dimostrando in maniera costante, impegno, volontà, grinta e determinazione, cose che per tutto l’anno avete avuto solo a tratti – proseguono i tifosi sui social -. La Curva Nord per dimostrare la la propria indignazione lascerà i primi 15 minuti i settori completamente vuoti. Onorare la maglia di questa città vale di più della Serie A!”.