19 Gennaio 2022, 11:40
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Palermo, 20 luglio 2020, qualcuno che sta con il naso all’insù vede una luce muoversi a scatti veloci e irregolari. Due mesi dopo, in settembre, i tondini luminosi sono otto, formano un semicerchio. Chi riprende la scena pensa subito a un’astronave.
Sono cinquecento gli avvistamenti di oggetti non identificati in Italia. Tutti accompagnati da video amatoriali. Alcuni dei più nitidi sono stati filmati in Sicilia. Ufo è l’acronimo dell’inglese Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato.
Per alcuni è la conferma che addirittura esistono gli alieni, per altri è materia di studio, per altri ancora sono solo bufale che fanno presa sui creduloni L’ultimo avvistamento è avvenuto pochi giorni tra Bolognetta e Misilmeri. Il Centro Ufologico Mediterraneo, guidato dal presidente Angelo Carannante, raccoglie le segnalazioni, le cataloga e prova a comprendere cosa accade sopra le nostre teste: “Il 95% degli avvistamenti si spiegano, il 5% no. Non c’è nulla da temere, gli Ufo ci sono sempre stati”.
Al Centro sono pronti a studiare anche il filmato di Bolognetta, garantendo l’anonimato agli autori che lo hanno consegnato ai carabinieri. Il fascicolo degli avvistamenti si ingrossa ogni anno di più. Adrano e Santa Maria di Licodia nel Catanese, Avola in provincia di Siracusa, Casteldaccia nel Palermitano, oltre a quelli nel capoluogo: la Sicilia è ben presente.
Ufo di varie forme: sferici, tubolari, triangolari, ovoidali, a diamante. Non tutti restano non identificati. Per molti c’è una spiegazione, per altri no e si alimenta la convinzione o la suggestione che non siamo da soli in questo universo.
UN ANNO DI AVVISTAMENTI, GUARDA IL VIDEO DEL CENTRO UFOLOGICO MEDITERRANEO
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19 Gennaio 2022, 11:40