Palermo, attestato falso per il concorso in ospedale: assolta

Palermo, attestato falso per il concorso in ospedale: assolta

Anche l'imputata era stata raggirata

PALERMO – L’attestato per il concorso era falso, ma la prima ad esserne all’oscuro era l’imputata. Il giudice monocratico del Tribunale di Palermo, Fabrizio Molinari ha assolto L.L., 36 anni. “Il fatto non costituisce reato” è la formula assolutoria.

La donna nel 2015 aveva partecipato ad un bando per operatore socio-sanitario all’ospedale Villa Sofia. Fra i documenti allegati alla domanda c’era un titolo su cui si concentrarono le indagini. Risultava avere partecipato ad un corso in provincia di Agrigento, certificato dall’Asp di Empoli. Era una truffa, pagata a caro prezzo. Il corso era costato tremila euro, ma non era riconosciuto. L’imputata c’era cascata, così come tante altre persone.

Il legale della difesa, l’avvocato Donatella mangiapane ha fatto emergere la buona fede dell’imputata del tutto estranea alla formazione del falso in atto pubblico. Ed è arrivata l’assoluzione, nonostante la Procura avesse chiesto la condanna. Nel frattempo la donna ha conseguito un attestato regolare, ha partecipato ad un nuovo concorso e lo ha vinto.


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