PALERMO – Soltanto un pari per il Palermo tra le mura amiche del “Renzo Barbera” in questo lunedì di Pasquetta. Contro il Cosenza finisce a reti bianche in una gara noiosa, con pochissime occasioni e nelle quali i rosa non sono riusciti a mettere la giusta grinta per trovare la vittoria.
Di seguito i voti dei rosa al termine del match:
PIGLIACELLI: Compie due sole parate in tutto il match, sul colpo di testa di Meroni nella prima parte di gara e su D’Urso in pieno recupero, ma visto l’andamento della partita risultano essere determinanti. Per il resto ordinaria amministrazione e la solita qualità nei lanci lunghi. VOTO: 6,5
MATEJU: Gara solida per il giocatore ceco. Prova anche a dare manforte alla manovra, seppur in maniera timida, soprattutto nella ripresa e nel complesso riesce a raggiungere la sufficienza. VOTO: 6
NEDELCEARU: Contiene in maniera attenta gli attaccanti del Cosenza, si rivela la solita sicurezza sui palloni alti dentro e fuori l’area di rigore rosanero. VOTO: 6
MARCONI: Non parte benissimo, complice probabilmente una condizione fisica non ottimale, ma dopo l’ammonizione rimediata prende le misure e riesce a difendere con ordine. VOTO: 6
dal 76’ SALA S.V.
SEGRE: Viene schierato nell’inconsueto ruolo di esterno destro e si vede che non è il suo ruolo. In ombra per gran parte del match, fa cose discrete in fase di interdizione ma non riesce a farsi vedere in fase offensiva. VOTO: 5,5
dal 76’ TUTINO S.V.
SARIC: Fisicamente sta bene e si vede per larghi tratti di gara, rendendosi protagonista cena di qualche strappo interessante. Pecca, come tanti, un po’ in termine di qualità dei passaggi ma nel complesso è quello che sfigura di meno nel centrocampo rosanero. VOTO: 6
dal 66’ DAMIANI: Prova a dare qualità al centrocampo rosanero ma i giri del motore non aumentano. Non demerita ma non riesce neanche a cambiare le sorti del match. VOTO: 5,5
GOMES: Tanta dinamicità e tentativi di saltare l’uomo per il mediano francese ma tanti, tantissimi errori anche negli appoggi più semplici. In una gara nella quale i rosa peccano soprattutto in qualità di gioco i suoi errori assumono un significato piuttosto rilevante. VOTO: 5,5
VERRE: Non è il solito Verre che siamo stati abituati a vedere. Sbaglia tanti passaggi, troppi per uno della sua cifra tecnica, e in una partita chiusa come questa ci volevano probabilmente proprio i suoi lampi di classe. VOTO: 5,5
dal 67’ VALENTE: Entra e il Palermo ha una, seppur flebile, scossa. Gioca prima a sinistra quasi da trequartista, poi si sposta nella sua corsia di destra e la sua vivacità risulta estremamente pericolosa per la difesa del Cosenza. Bellissima la sua sgroppata a tutto campo nel finale che avrebbe meritato maggior fortuna. VOTO: 6,5
AURELIO: Copre molto bene in fase difensiva, annullando le sortite provenienti dalle sue parti, ma si sacrifica molto risultando praticamente invisibile in fase offensiva. Sufficienza meritata per l’apporto in fase difensiva. VOTO: 6
BRUNORI: Corre, lotta ed è l’unico a provare a tirare verso la porta di Micai ma non riesce a rendersi davvero pericoloso. VOTO: 6
dal 83’ VIDO S.V.
SOLERI: Anche lui lotta su ogni pallone ma i giri del motore rosanero sono molto bassi e gli arrivano davvero pochi palloni. Si nota comunque una crescita evidente a livello tecnico e di uso del corpo. VOTO: 6
CORINI: Ancora un pareggio per la compagine rosanero che, contro il Cosenza, non riesce a far vedere la solita grinta e voglia di fare la partita. La scelta iniziale di Segre sulla corsia di destra non convince appieno, i cambi probabilmente arrivano un po’ troppo tardi e nonostante la trazione offensiva nel finale i rosa non riescono ad andare oltre il pari. VOTO: 5,5