PALERMO – Sconfitta in amichevole per i rosanero contro gli ungheresi del Balmaz Kamilla Gyogyfurdo. Bene Rispoli, autore dell’unica rete del Palermo. Per i padroni di casa a segno, invece, due volte Varga e Farkas nella ripresa. Ballardini sceglie il consueto 3-4-3 con Posavec in porta, difesa composta da Goldaniga, Vitiello e Andelkovic. A centrocampo, confermati Rispoli e Chochev sulle fasce con Hiljemark e Jajalo al centro. In avanti, forfait dell’ultimo minuto per Robin Quaison che lascia il posto a Embalo: il numero 11 completa il reparto con Nestorovski e Trajkovski.
L’avvio di partita è favorevole ai rosanero che sono sciolti nella manovra. Al 9′, Rispoli riesce a deviare un corner di Hiljemark ma Horvard è attento e para a terra. Due minuti dopo, il gol del vantaggio dei padroni di casa: Varga parte in contropiede, Goldaniga non lo chiude in tempo e il numero 11 col sinistro ad incrociare batte Posavec. Il Palermo prova a reagire ma il colpo di testa di Rispoli su assist di Hiljemark non è preciso. E così, è ancora il Balmazjuivaros a sfiorare il raddoppio con Zsiga il cui destro però si stampa sul palo. E’ Rispoli l’uomo più pericoloso per i rosanero: al 19′, bel dribbling in area di rigore e sinistro da posizione favorevole che colpisce però il portiere avversario. Al 26′, grande salvataggio di Vitiello che evita il 2-0. Il Palermo ci prova e al 33′ segna con Rispoli che è bravo ad incunearsi in area di rigore e realizzare col destro. Il pareggio dura pochi minuti però, perché al 38′ Varga riporta nuovamente avanti i suoi.
Il secondo tempo inizia senza Andelkovic, Vitiello ed Hiljemark che vengono sostituiti da Gonzalez, Cionek e Lazaar. L’avvio sembra promettere bene per il Palermo, con Embalo e Jajalo che hanno due buone occasioni per trovare il pareggio nei primi cinque minuti. Poi il gioco si spezza, un po’ per la stanchezza dei carichi del ritiro un po’ per i tanti cambi che Ballardini attua. Al 66′ entrano Giuliano, Toscano, Punzi e Bentivegna per Goldaniga, Nestorovski, Jajalo e Rispoli. Sette minuti dopo, è Fulignati a prendere il posto di Posavec. I ritmi sono bassi, la sfida è chiusa all’82’ dal numero 7 Farkas, subentrato nel secondo tempo, con uno splendido calcio di punizione che si insacca nell’angolo sotto l’incrocio dei pali. I rosanero reagiscono in maniera timida, con Lazaar che su gioco da fermo non impegna pericolosamente il portiere avversario. Finisce così, senza recupero. E per il Palermo una sconfitta che non intacca il lavoro fatto fino ad ora in ritiro.