PALERMO – Largo ai giovani, sopratutto se sono talentuosi attaccanti che possono sfondare già nelle loro prime esperienze in serie A. Sembra questa la politica adottata dalla dirigenza del Palermo nelle ultime stagioni e che con le cessioni di Paulo Dybala e Andrea Belotti, rispettivamente alle due torinesi con l’argentino alla Juventus e il ‘Gallo’ ai granata del Torino, ha fruttato qualcosa come 50 milioni nelle casse del club di viale del Fante. Un tesoretto che, paragonato alle cifre investite per portare in rosa quelli che erano poco più che 18enni quando arrivarono in Sicilia, ha convinto i rosanero a proseguire su questo solco. L’ultima operazione che rispecchia la filosofia del ‘spendo poco e guadagno molto’ è quella che ha portato al giovane serbo Uros Djurdjevic.
La punta classe ’94 nello specifico è arrivato da svincolato dagli olandesi del Vitesse dopo una stagione contraddistinta più da contrasti col proprio mister che da minuti spesi in campo. Le ottime referenze portate sulla scrivania del ds Gerolin dai suoi uomini mercato hanno però convinto il Palermo a puntare sul nazionale Under 21 della Serbia che venne girato in Olanda nientemeno che dal Chelsea, con i blues che investirono qualcosa come 6 milioni per portare il ragazzo da Belgrado nella terra dei tulipani in attesa di poterlo valutare più avanti. Nel calcio si sa però che le cose non vanno sempre per come si immaginano e dunque Djurdjevic sparì dai radar dei londinesi.
A drizzare le orecchie è stato dunque il Palermo che comprendendo le potenzialità del calciatore gli ha offerto un posto nella rosa allenata da Beppe Iachini, tecnico notorariamente molto bravo nel far crescere talenti ancora acerbi. Ecco che Uros, da perfetto sconosciuto per molti, approdò in Sicilia circa un mese fa con la speranza di poter esordire subito nella prima gara di campionato contro il Genoa, desiderio poi rimasto tale per dei documenti che tardarono ad arrivare. Adesso che siamo giunti alla terza di campionato e che, sopratutto, Djurdjevic ha dimostrato con la nazionale le sue ottime qualità con un doppietta alla Lituania in un match valido per le qualificazioni agli europei Under 21 in programma in Polonia, i tifosi del Palermo iniziano a sognare l’esplosione di un nuovo Belotti.
Ad infiammare la fantasia dei supporter rosanero ci ha poi pensato il presidente Maurizio Zamparini che nel corso della presentazione di Alberto Giardino, attaccante che partirà con i favori del pronostico dal 1′ contro il Carpi, ha paragonato Djurdjevic senza mezzi termini a una validissima pedina al posto di Belotti. Operazione di marketing o vera fiducia nei mezzi del proprio giovane attaccante? Questo lo scopriremo solo nelle prossime partite in cui Iachini dovrà decidere chi far accomodare, di volta in volta, in panchina per permettere al giovane serbo di trovare l’affiatamento giusto con i ritmi della nostra serie A.
