PALERMO – Il cliente arriva allo Sperone. Si avvicina al pusher. Quest’ultimo prende l’ordinazione. Poi, si arrampica sul tetto con una rapidità da fare invidia all’Uomo Ragno. Il tetto di un corpo basso è il luogo dove viene nascosta la droga. Il pusher si muove con rapidità. Recupera la dose, salta giù e la consegna.
Il tutto in pieno giorno, protetto dalla convivenza di grosse sacche del quartiere palermitano, divenuto una delle principali piazze di spaccio della città.
La notte scorsa il blitz dei poliziotti del commissariato Brancaccio con sei arresti. Quattro persone sono finite in carcere Pietro Argeri, 31 anni, Giacomo Cannizzaro 30 anni, Gaetano Ingrassia, di 31, Vincenzo Marino, di 25. Arresti domiciliari per Sebastiano Chiappara, 23 anni, e Lorenzo Testa, di 31.
A fine “turno di lavoro” i pusher salgono sul tetto, recuperano la droga non venduta e vanno via. Domani è un altro giorno.
