PALERMO – Mai così male da quanto il proprietario è Maurizio Zamparini. Si è chiusa oggi pomeriggio la campagna abbonamenti del Palermo ed i dati non sono positivi. Anzi, si tratta del numero più basso di tessere staccate negli ultimi 15 anni: all’incirca sono duemila i tifosi che hanno deciso di abbonarsi contro i 6.323 dello scorso anno. Battuto il record negativo dell’era Zamparini che risaliva all’ultimo anno in Serie B quando gli abbonati furono 5.239. Un patrimonio, quello dei tifosi, che il Palermo ha perso negli ultimi anni a causa della protesta nei confronti del patron rosanero, una gestione che ha portato a dei risultati sportivi negativi che non hanno aiutato a portare tifosi allo stadio.
Se si provasse a fare una statistica dei “baluardi” che hanno deciso di rinnovare il proprio abbonamento, si capirebbe facilmente come l’età di questi tifosi sia ben divisa tra gli over 50 e gli under 18, fasce dove ancora il Palermo ha il proprio appeal e per i quali la squadra viene prima delle vicissitudini societarie. Manca l’età di mezzo, quella tra i 20 ed i 50 anni fatta di tifosi che continuano a dissociarsi quotidianamente con la gestione Zamparini. È chiaro che il dato degli abbonati cozza con le parole del patron che continua a pensare che i veri tifosi del Palermo siano dalla sua parte. I vuoti negli spalti che si vedranno sabato sera nell’esordio interno contro lo Spezia forse faranno ricredere Zamparini, che comunque non si arrende e pensa di riempire lo stadio nell’arco della stagione attraverso la vendita dei biglietti. “Vorrà dire che riempiremo lo stadio vendendo i biglietti, perché appena inizieremo a vincere la gente tornerà al Barbera come prima” dichiarò il numero uno di Viale del Fante all’inizio della campagna abbonamenti.
E forse Zamparini ha anche ragione, visto che dopo il successo per 5-0 in Coppa Italia contro la Virtus Francavilla la vendita degli abbonamenti ha subito un picco di affluenza. I tifosi rosanero resteranno lontani dal Barbera a malincuore, ma l’auspicio (e forse anche parte della realtà) è quello di rivederli nell’arco della stagione. Intanto si riparte da circa duemila abbonati e dalle centinaia di biglietti che verranno venduti per la sfida contro lo Spezia. Un dato da non sottovalutare e che esprime tutto il malcontento della tifoseria, ma la speranza è che lo stadio semivuoto che si vedrà sabato si riempia a fine anno, magari per festeggiare un traguardo importante.
