PALERMO – C’era una volta un ‘Renzo Barbera’ che in occasione delle sfide contro la Fiorentina faceva registrare il tutto esaurito dando vita a gare spettacolari in cui i Viola, quasi sempre in lotta per una qualificazione alle coppe europee, non avevano per niente vita facile contro i rosanero capaci d’imporsi anche con organici nettamente inferiori rispetto a quello dei toscani. Da quegli anni sembra passata un’infinità tempo eppure parliamo sono di qualche stagione fa visto che durante la presidenza di Maurizio Zamparini in parecchie occasioni la Fiorentina penò non poco in Sicilia per portare a casa punti.
Come non ricordare le prime sfide con Luca Toni, appena passato in viola, ricoperto di fischi dal ‘Barbera’, da chi appena un anno prima invece lo osannava, oppure le vibranti proteste da parte dei supporters rosanero in occasione dei contestatissimi gol messi a segno da Adrian Mutu (stagione 2006/2007 con Guana a terra infortunato il rumeno proseguì nella sua azione e realizzò sotto la curva Nord) e da Alberto Gilardino (tutti ricordano la famosa correzione di mano verso la porta di Fontana che costò al bomber di Biella una lunga squalifica grazie alla prova tv, ndr).
Gare così accese negli ultimi anni, in cui le due squadre non hanno più lottato come accadeva prima per obiettivi simili, non si sono più verificate (gli ultimi due precedenti si sono chiusi 3-2 e 3-1 in favore dei toscani) con il Palermo impegnato più a non retrocedere che ad un posto fra le prime dieci. Adesso che i rosanero sono ad un passo dal baratro tornando dunque in serie B, i 90′ contro i Viola assumono un significato dal gusto amaro visto che la Fiorentina, per la seconda volta nell’arco di quattro anni, può condannare i rosanero al campionato cadetto. Una condanna che la società siciliana si è ovviamente inflitta da sola quest’anno con la costruzione di una rosa inadeguata per la massima serie.
Inutile dunque richiamare, quando mancano ormai cinque giornate al termine, i tifosi con una politica di tagliandi stracciati (curve a 7 euro con chi acquista biglietto intero che potrà comprare contestualmente fino a 3 tagliandi ridotti dello stesso settore, riservati agli under 18, alle donne e agli over 65, al prezzo di 2 euro ciascuno) gli abbonati della stagione in corso in modo da premiare in qualche modo come i pochi coraggiosi che quest’anno hanno sostenuto in casa la propria squadra. Una fiducia che solo in pochissimi (La media di spettatori allo stadio Barbera di quest’anno si attesta sulle 15mila presenze, ndr) ripagheranno domani con una presenza allo stadio, così come fatto intendere dalla maggior parte dei gruppi organizzati del tifo rosanero, privando del loro sostegno i ragazzi di Bortoluzzi in vista di questo finale di stagione.
