Palermo, furto di auto e soldi: Natale a casa per un indagato

Palermo, furto di auto e soldi: Natale a casa per un indagato

Il legale ha fatto emergere che si tratta di un caso di contestazione a catena

PALERMO – Ha fatto in tempo a tornare a casa per trascorrere il Natale in famiglia. Torma agli arresti domiciliari Salvatore Ferrante, 37 anni. Il suo legale ha fatto emergere che l’ordinanza con cui era finito in cella era frutto di una contestazione a catena.

L’avvocato Carmelo Ferrara

Ferrante, assieme ad altre quattro persone, era già finito ai domiciliari per avere tentato di rubare la cassaforte con 35 mila euro in un supermercato di via Messina Marine, a Palermo. Li bloccarono a bordo di una macchina. Lo scorso dicembre il nuovo ordine di arresto per il furto della macchina, che risultò rubata, e il riciclaggio delle targhe.

Il legale ha sostenuto che il fatto che l’auto fosse rubata era noto e che avrebbe dovuto essere contestato già nella prima ordinanza e non nella successiva.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo gli ha dato ragione.


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