Palermo ha aderito a “Cities With Nature”, la piattaforma che connette città, governi subnazionali, comunità ed esperti in uno spazio internazionale, sul tema della biodiversità nel tessuto urbano. I dettagli dell’iniziativa, che nasce nel 2018 in Canada sotto forma di partnership, sono stati presentati stamattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Aquile, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta, promotore del progetto, e della responsabile globale della rete Stefania Romano.
Cities With Nature fornisce strumenti, casi studio e altri materiali di conoscenza per informare, educare e ispirare città e comunità su una vasta gamma di argomenti, raggruppati in aree tematiche, relativi alla natura urbana: biodiversità, ecosistemi e ambiente edificato, cambiamenti climatici e riduzione del rischio di disastri, salute e benessere sociale, affari, economia e finanze e governance e gestione.
Per quanto riguarda Palermo, i progetti riguardano la mobilità dolce, le piste ciclabili, la piantumazione di nuove alberature, l’implementazione di mezzi di trasporto non inquinanti, la riqualificazione della Favorita. Cities With Nature permetterà, inoltre, un gemellaggio con altri grandi centri (è già previsto quello con Istanbul), che si sono già avviati verso la completa transizione ecologica. “
Faremo parte di un’importante rete internazionale – ha detto Lagalla – che ci darà la possibilità di un ampio confronto sul tema della rigenerazione urbana”.
Per l’assessore Carta “Palermo non è nuova a interventi sul tema della rigenerazione vegetale: abbiamo diverse sfide ambientali in corso, ma non abbiamo mai misurato adeguatamente l’impatto sociale di questo tipo di interventi, ed è arrivato il momento di farlo”.
Per Stefania Romano “avere Palermo dentro questa iniziativa internazionale è un inizio molto importante. Cities With Nature può essere pensata come una piattaforma che mette insieme numerosi soggetti istituzionali in grado di fornire alle città aderenti strumenti utili a integrare la natura nelle loro politiche urbanistiche”
