PALERMO – “I nostri figli stanno bene, ma poteva essere una tragedia. Perché quell’autobus che già andava male da tempo non è stato sistemato? I bambini sono salvi, ma dobbiamo solo ringraziare Dio”. I genitori dei bambini coinvolti nell’incidente avvenuto ieri, 1 luglio, in via Ruffo di Calabria a Palermo, hanno temuto il peggio.
Dimessi l’autista e una bambina
Non dimenticheranno mai la scena di quel vecchio pulmino giallo ribaltato e i lunghi momenti di paura, prima di tirare il sospiro di sollievo. Sette in totale i feriti, tra cui il conducente, un 48enne che era stato trasportato al Civico in codice rosso, e una bimba ricoverata al Di Cristina per un trauma cranico: entrambi sono stati dimessi nella mattinata di oggi e l’uomo sarà sentito nelle prossime ore dagli investigatori dell’Infortunistica della polizia municipale.
Il guasto ai freni e l’incidente del pulmino
Due gli autobus dell’associazione Aspasia che erano di ritorno da una gita. La onlus gestisce la comunità alloggio gli “Amici di Giancarlo”, dove sono accolti bambini e adolescenti affidati dal tribunale per i minorenni. Uno dei mezzi si è improvvisamente ribaltato mentre percorreva un tratto in discesa della strada che collega Palermo con San Martino delle Scale. A provocare l’incidente sarebbe stato un guasto ai freni, ma la polizia municipale ha rilevato numerose irregolarità.
Tutte le irregolarità
A partire dall’assicurazione e dalla revisione, di cui il Fiat Ducato immatricolato nel 1997 era sprovvisto. Era stato omologato al trasporto di persone nel 2020, ma come è stato accertato, mancavano diverse dotazioni di sicurezza. Basti pensare che sono state trovate serrature rotte e sportelli chiusi con una corda.
Gli accertamenti sul secondo mezzo
A effettuare le verifiche sul mezzo sono stati gli agenti della polizia municipale che periodicamente controllano i pullman noleggiati dalle scuole, per garantire la sicurezza degli studenti: il mezzo è stato sequestrato. Gli accertamenti sono stati eseguiti anche sul secondo pullman, risultato assicurato e revisionato, ma anche in questo caso sono emerse irregolarità amministrative che riguardano lo stato del veicolo.
L’incidente del pulmino e la paura dei genitori
“I nostri figli sono traumatizzati, spaventati – continua una mamma -. Come faranno a dimenticare quello che è successo?”. Ventuno i bambini che ieri stavano tornando dalla gita organizzata nell’ambito del Tempo d’estate. Uno di loro, dopo l’impatto, è anche rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato messo in salvo dai vigili del fuoco.
“Un incubo – proseguono i genitori -. Abbiamo visto le ambulanze, i vigili del fuoco, quell’autobus capovolto. Siamo sprofondati nella paura”. Nel frattempo gli investigatori hanno convocato la responsabile dell’associazione a cui è stato chiesto di presentare tutta la documentazione che riguarda i mezzi. Una tragedia sfiorata su cui sono in corso tutti gli accertamenti: l’informativa è stata inviata sia alla procura ordinaria che a quella dei minori.

