PALERMO – La lotta all’alta velocità e alla guida con il cellulare non si arresta in città. Sono più di 28 mila le multe recapitate agli automobilisti “beccati” da autovelox e telelaser negli ultimi sei mesi, quasi cinquecento, invece, quelle nei confronti di chi è stato sorpreso al volante con il cellulare.
I controlli disposti dal comandante della polizia municipale, Gabriele Marchese, sono partiti nel maggio del 2017, con un nucleo creato ad hoc, che si muove sulle strade palermitane in borghese: da allora le moto civette e gli agenti hanno colto sul fatto ben 461 automobilisti, intenti a guidare con lo smartphone in mano.
Una pessima abitudine che si è ormai trasformata in un fenomeno dilagante e in una delle principali cause di incidenti, spesso anche gravissimi. Altrettanto frequenti, anche in base alle statistiche nazionali, i sinistri provocati da chi preme troppo sull’acceleratore. A Palermo il maggior numero di sanzioni si registra nelle aree di ingresso alla città, ovvero i punti in cui gli automobilisti arrivano in velocità, perché provenienti dalle autostrade.
Nel dettaglio, da settembre ad oggi, sono state in tutto 28110 le multe recapitate a casa dei trasgressori. A parlare chiaro sono i dati dei box collocati in viale Regione Siciliana: all’altezza si in via Ernesto Basile, in direzione Trapani e in direzione Catania, sono scattate 5193 sanzioni. Nei pressi di via Principe di Paternò, su entrambe le direzioni, ammontano invece a 6518, mentre all’altezza del ponte di Bonagia le multe sono state, in sei mesi, 9774.
Nello stesso periodo di tempo, 685 infrazioni sono state rilevate con il telelaser, lo strumento di rilevamento della velocità a distanza con contestazione immediata. Altre 4940 sono state accertate con l’autovelox mobile. Il limite di velocità viene superato soprattutto lungo la circonvallazione, principale via di accesso alle autostrade e di ingresso in città “Nella maggior parte dei casi – spiegano dal comando della polizia municipale – l’automobilista viene multato per aver superato i limiti di velocità da oltre 10 chilometri orari fino a 40 chilometri orari”. Trasgressori ai quali l’alta velocità è costata decine di punti in meno sulla patente: da settembre ad oggi, il nucleo Autovelox ne ha decurtati quasi cinquantamila.