Quella di domenica non è una partita qualunque, è “la partita”, attesa per tutto l’anno dai supporter del Palermo, ma anche dai numerosi tifosi bdella vecchia signora: la Sicilia può essere considerato un feudo bianconero. Ma domenica lo stadio traboccherà di rosanero, pronto ad esplodere non appena il pallone entrerà nella porta di Buffon. Quella bianconerà sarà una piccolissima minoranza.
La febbre per la partita sale di giorno in giorno, di ora in ora. Sempre più persone si recano nei punti vendita per acquistare il prezioso biglietto, quello che può regalare una serata da ricordare per sempre. E’ accaduto così per coloro che erano allo stadio quando un gol di Ciccio Brienza decretò la vittoria sulla Juve di fabio Capello, o nell’ occasione del 3-2 firmato da due reti di Amauri e da un eurogol di Cassani nei minuti finali.
Girando per la città, in diverse ricevitorie si respira già l’aria della partita. A cominciare dal “Bar Rosanero”, un punto di incontro dei tifosi. Il proprietario ci annuncia che “le vendite dei biglietti vanno già abbastanza bene, ma è nei prossimi giorni che si intensificheranno. Comunque qui la gente non parla d’altro, qualcuno è ottimista per il risultato ma la maggior parte sembra essere pessimista”. Come un signore anziano che interviene dicendo “unn’avemo unni ire. Stu Zenga ancora u nà caputo niente”. C’è chi invece intravede un punto di svolta nella stagione rosanero, “faremo risultato, e questo ci darà la fiducia per le prossime partite”.
Continuando il nostro giro ci fermiamo alla ricevitoria Ribaudo di Piazza Verdi. I biglietti non vanno a ruba a causa dei prezzi più alti della norma. Un signore alle prese con un caffè denuncia l’eccessivo costo dei tagliandi: “sarei voluto andare in gradinata con i miei figli, ma i costi per questo settore vanno dai 50 ai 65 euro, mi costerebbe una fortuna e devo rinunciarci”. Alla stesso modo un ragazzo di passaggio afferma deciso “a’ curva è 40 euro, a stu prezzo ma viro in televisione”.
Alla ricevitoria di via Montepellegrino c’è invece molta gente pronta all’acquisto, e qui l’ottimismo è di casa, “Vinciamo 2-0 , Miccoli e Budan” dice un aspirante profeta. “Sirigu fermerà Iaquinta, Trezeguet, Del Piero e Amauri”. Perché, la Juve giocherà con 4 attaccanti, pensiamo noi? Solo un signore rompe il clima di ottimismo “la Juve è fortissima, perderemo e Zenga andrà a casa”.
Il nostro giro finisce a Piazza Don Bosco. Qui chiediamo come verrà accolto il grande ex Amauri, “Con gli applausi come l’anno scorso. Se ne è andato, ma se ne è andato da signore, non come du curnutu di Toni”. Come avrete capito, Palermo – Juventus è già iniziata da qualche giorno.
