Palermo, la rissa in un bar di via Maqueda: due arresti e due denunce - Live Sicilia

Palermo, la rissa in un bar di via Maqueda: due arresti e due denunce

In manette due tunisini di 21 e 22 anni
CENTRO STORICO
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PALERMO – Due tunisini di 21 e 22 anni arrestati e due bengalesi di 37 e 36 anni denunciati per la rissa scoppiata in un bar di via Maqueda, a Palermo, che ha causato due feriti (uno grave). I due tunisini non volevano pagare il conto e hanno colpito alla testa, con una bottiglia, il titolare del bar, soccorso dai sanitari del 118 e finito all’ospedale come gli altri coinvolti nella rissa, compresi i due dipendenti bengalesi.

Ingenti i danni al locale. I carabinieri hanno eseguito le indagini, sentito i testimoni e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. I due arrestati fanno parte di un gruppo di ragazzi che stazionano nella zona di via Maqueda all’altezza di via Fiume, dove nei giorni scorsi un loro connazionale è stato pestato da un gruppo di palermitani, provenienti dal vicino mercato di Ballarò, ed è in coma.

Oramai da tempo assistiamo a un lento e inesorabile declino del tratto di via Maqueda alta, che si estende dalla via Divisi fino alla stazione centrale, divenuto una zona franca dove si può tranquillamente spacciare in pieno giorno e dove bande rivali si contendono il controllo del territorio”, dice Ottavio Zacco consigliere comunale di Forza Italia.

“Giornalmente raccolgo il grido di protesta dei commercianti e dei residenti dell’asse centrale e delle vie limitrofe, che vivono nel degrado e nel terrore. Non è più il tempo dei proclami e di iniziative personalistiche, occorre applicare il pugno duro anche con iniziative drastiche come la revoca di attività commerciali sospette, l’applicazione del Daspo urbano per tutti i soggetti coinvolti nelle risse e un presidio h24 nel tratto di strada coinvolto – aggiunge -. Chiederò al sindaco Roberto Lagalla di avviare un interlocuzione più serrata con il prefetto Massimo Mariani e tutti gli attori coinvolti. Gli chiederò anche di concedere un locale dell’amministrazione comunale o della Città metropolitana – nel tratto di via Maqueda ricadente tra la via Divisi e l’estremità dell’arteria all’altezza di Porta Vicari – da destinare alle forze dell’ordine come postazione fissa permanente”.


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