Palermo, le truppe schierate a sostegno di Miceli - Live Sicilia

Palermo, le truppe schierate a sostegno di Miceli

Tutti nodi interni alle liste e i nomi in corsa.
CENTROSINISTRA
di
4 min di lettura

PALERMO – Lavori in corso nel cantiere del centrosinistra palermitano. Si lavora alacremente alle liste a sostegno del candidato Franco Miceli tra alti e bassi come da copione. 

Le liste in campo e gli assessori

La truppa giallorossa si presenterà all’appuntamento con le urne con quattro liste: Pd, M5S (fresco di benedizione da Roma), Progetto Palermo (il contenitore che fa riferimento a Miceli) e Sinistra civica ed ecologica. Dal quartiere generale del già presidente dell’ordine degli architetti trapela che nei prossimi giorni verranno fuori il nome dei primi assessori che faranno parte della squadra. Le scelte dei primi assessori saranno effettuate dal candidato in persona (che vuole puntare soprattutto sulle donne) senza l’aiuto del manuale Cencelli. Ma andiamo alle liste e ai vari nodi che ogni compagine sta affrontando negli ultimi giorni disponibili per chiudere la partita.

Il Pd fa sul serio: i big in lista

Il Pd schiera l’artiglieria pesante accogliendo l’invito del responsabile enti locali nazionale Francesco Boccia rivolto ai big: metterci la faccia in prima persona. Un’esortazione che ha dribblato soltanto il deputato regionale Antonello Cracolici facendo storcere il naso a più di un compagno di strada. Tra i nomi certi e più forti tra quelli presenti nella lista, che sarà presentata sabato alla presenza della capogruppo  del Pd al Senato, Simona Malpezzi e del senatore Alessandro Alfieri, c’è il tandem targato area dem Giuseppe Lupo- Teresa Piccione, il deputato nazionale Carmelo Miceli (uomo forte di Base Riformista in Sicilia), la consigliera uscente Milena Gentile, l’assessore Toni Sala, il presidente dell’ottava circoscrizione Marco Frasca Polara, il presidente della quinta circoscrizione Fabio Teresi (alfiere degli orfiniani palermitani), la responsabile provinciale diritti Aurora Ferreri e il consigliere uscente Rosario Arcoleo (candidato di punta di Antonello Cracolici). E gli orlandiani? L’ex sindaco schiera nella lista dei dem il fedelissimo Fabio Giambrone. Un fatto che avrebbe creato più di un mal di pancia. I dem restano in attesa di altri candidati “di peso” in quota orlando Orlando e temono che Giambrone si rivelerebbe l’unico big in termini di preferenze con quello che la cosa comporta. Sanata in parte la vicenda del capolista. Il capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo e il deputato Carmelo Miceli hanno fatto un passo indietro e si è deciso di organizzare la lista sulla base del criterio dell’ordine alfabetico. Ma qualcuno, trapela dal quartiere generale del Pd, è pronto a manifestare un certo disappunto per non avere dato un segnale di svolta. “Invece di un maggiorente si poteva piazzare come capolista un volto nuovo per lanciare un segnale di rinnovamento”, dice off record più di un dem palermitano. Al netto di tutto, però, il Pd dovrebbe ottenere percentuali molto alte da fare pesare in seguito su un altro tavolo: quello della coalizione in vista delle regionali.

M5S, Progetto Palermo e Sinistra civica ed ecologica

E il pensiero corre agli alleati pentastellati che con qualche difficoltà avrebbero però già chiuso la lista. Tra i nomi in corsa non ci sarà il deputato regionale Giampiero Trizzino. Certi invece gli uscenti Nino Randazzo, Viviana Lo Monaco, Concetta Amella. Il grosso dei nomi in campo proviene dal mondo della società civile, come il chirurgo Michele Bellanca e il cantante Gugliemo La Rosa, e diversi attivisti storici del Movimento come Fabio Valguarnera e Mariana Ruggeri. “In lista non ci saranno big ma tanti portatori d’acqua che ci daranno soddisfazioni” fanno trapelare dal comitato. Il riferimento potrebbe essere, tra le righe, all’ex deputato del M5S Giorgio Ciaccio, antiorlandiano della prima ora, che per il regolamento interno al Movimento non può correre con i pentastellati dopo avere ricevuto una condanna in primo grado (ormai prescritta) sulla vicenda delle firme false. Ciaccio a Palermo giocherà comunque la sua partita nella lista “Progetto Palermo”. Nella lista (che sarà chiusa domani) direttamente collegata a Franco Miceli troveranno ospitalità vari volti noti dell’attivismo e della società civile come i consiglieri uscenti Valentina Chinnici e Massimo Giaconia, la pasionaria Mariangela Di Gangi, Alberto Mangano e l’artista Francesco Pantaleone. In corsa con la lista Sinistra civica ed ecologica ci saranno, tra gli altri, l’ex assessore Giusto Catania, Barbara Evola, i consiglieri uscenti Marcello Susinno e Katia Orlando, l’ex deputato regionale Mariella Maggio e l’ex consigliere Ninni Terminelli. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI