PALERMO – “Il bello deve arrivare. Io non mollo”. Gregorio Luperini non ha dubbi sul fatto che il Palermo tenterà fino all’ultimo di provare a centrare l’obiettivo di questa stagione, nonostante i tanti errori commessi dalla squadra rosanero fin qui: “Se si può considerare già un fallimento questa stagione? Meglio aspettare, le attese non erano queste e ne prendiamo atto. Ora cercheremo di posizionarci nel migliore di modi per i playoff – ha detto il calciatore del Palermo ai microfoni de Il Corriere dello Sport -. Di certo non possiamo più sbagliare atteggiamento. Le prossime sfide sono vere e proprie finali. Palermo ha frequentato per anni la A e l’Europa, normale che una situazione del genere non sia gradita”.
Il centrocampista ex Trapani ha poi proseguito parlando della sua stagione a livello personale: “Non sarò uno che toglie le castagne dal fuoco, in compenso do tutto, accompagno sempre l’azione, aiuto i compagni – ha detto Luperini -. Insomma, uno su cui si può fare sempre affidamento. Posso dare di più ma sono soddisfatto del rendimento. I risultati arriveranno. I voti li lascio agli altri. Tutti abbiamo reso meno del previsto e non meritiamo la sufficienza perché siamo al decimo posto. I miei numeri, presenze e gol, non sono da buttare via. Ma che te ne fai se segni una doppietta e poi perdi lo stesso?”.
“Seguivamo Boscaglia come ora facciamo con Filippi, con la stessa dedizione. Nel segno della continuità – ha concluso il centrocampista -. Quando le cose non vanno bene a pagare è l’allenatore ma la responsabilità è anche nostra. Palermo? Rifarei mille volte la stessa scelta, nonostante le difficoltà incontrate. Sono convinto che, con questa maglia, mi toglierò soddisfazioni”.
