PALERMO – Roberto De Zerbi ritrova quasi tutta la truppa che ad inizio settembre ha lasciato Palermo per rappresentare le varie Nazionali, tra amichevoli e gare valide per le qualificazioni a Russia 2018. E tra questi, uno dei più attesi era senza dubbio Ilija Nestorovski. Uno dei “casi” affiorati dopo i primi 180 minuti di campionato riguarda proprio le prestazioni del centravanti macedone, il quale ora potrebbe un giocatore cruciale per le sorti rosanero.
Dopo il doppio impegno della sua Macedonia, in cui è rimasto in panchina per la maggior parte del tempo, l’ex centravanti dell’Inter Zapresic si gioca ora una fetta fondamentale del suo futuro a Palermo. E se nei primi due match ha toccato davvero pochi palloni, limitandosi al gioco di sponda lontano dall’area avversaria, ora il numero 30 rosa potrebbe usufruire di uno stile di gioco più aggressivo e propositivo, che De Zerbi è intenzionato ad applicare nella sua avventura siciliana.
Così, dopo che la giornata di martedì si è chiusa con l’eventualità di vedere Diamanti in posizione di “falso nueve”, soprattutto contro una coppia centrale molto statica come quella composta da Albiol e Koulibaly, ecco che nelle scorse ore ha ripreso quota in maniera sostanziale la candidatura di Nestorovski per il match contro il Napoli. C’è poco da discutere sul fatto che, in caso di schieramento del centravanti balcanico, resterebbe un solo posto a disposizione per completare il tridente, considerando l’utilizzo quasi certo di Diamanti, in posizione di ala destra per sfruttare il “piede opposto” per convergere e calciare o per inventare in posizione centrale.
Per il resto, il 4-3-3 che De Zerbi intende proporre contro il Napoli sembra ormai disegnato. Rispoli e Aleesami saranno i terzini della difesa comandata da Posavec, e in cui Goldaniga farà reparto con uno tra Andelkovic e Vitiello (favorito quest’ultimo). In mezzo al campo subito titolare Bruno Henrique, con Gazzi favorito su Chochev per il ruolo di mezzala sinistra e Hiljemark, rinfrancato per i 90 minuti con la sua Svezia contro l’Olanda, a svariare sul fronte opposto.
