Il pagellone del Palermo, attacco: Brunori trascinatore - Live Sicilia

Il pagellone del Palermo, attacco: Brunori trascinatore

I voti dei giocatori offensivi rosanero e del tecnico Corini al termine del campionato di Serie B 2022/2023
CALCIO-SERIE B
di
4 min di lettura

PALERMO – Il pagellone del Palermo 2022-2023 si conclude con l’attacco, reparto che, numeri alla mano, fatta eccezione per Brunori ha sicuramente deluso le aspettative. I migliori marcatori dei rosa alle spalle di Brunori hanno segnato solo quattro reti, a conferma di difficoltà evidenti da parte dei rosa non tanto nella fase offensiva ma nella vera e propria finalizzazione delle occasioni.

Dopo l’esperimento di 4-3-3 con due esterni ai lati dell’unico centravanti, il tecnico rosanero Corini ha optato per la doppia punta ma nessuno dei partner offensivi affiancati a Brunori è riuscito a segnare con una certa continuità. Il peso dell’attacco del Palermo è quindi ricaduto su Matteo Brunori, vero trascinatore dei rosanero anche in questo primo campionato di Serie B post rinascita.

PAGELLONE: I VOTI DELL’ATTACCO

BRUNORI: Non si può che iniziare dal vero uomo in più del Palermo. Dopo la straordinaria stagione in Serie C culminata con la promozione anche nel torneo cadetto l’attaccante italo-brasiliano si è confermato macchina da gol, segnando ben 17 reti e piazzandosi terzo in classifica marcatori alle spalle di Lapadula e Pohjanpalo e a pari merito con Cheddira. Il fatto di aver segnato il 35% del totale dei gol di tutta la squadra certifica il peso specifico di Brunori per questo Palermo, dimostrandosi anche capitano vero e trascinatore per tutto il corso del torneo. Il miglior giocatore della stagione rosanero a distanza siderale da tutti gli altri. VOTO: 8

DI MARIANO: Difficile giudicare il campionato dell’esterno classe 1996, un pendolo che per tutto il torneo è oscillato tra gli onori e gli oneri della sua palermitanità. Arrivato dal Lecce come esperto in promozioni e giocatore di grande esperienza per la categoria, ha ruotato tre ruoli tra ala sinistra, seconda punta e esterno destro senza riuscire a trovare la sua vera dimensione. Proprio nel momento in cui sembrava aver trovato la retta via ma soprattutto i gol è arrivato l’infortunio che lo ha costretto a chiudere anzitempo la stagione. Nonostante tutto, da parte dell’ala palermitana, non sono mai mancati corsa, impegno e dedizione verso la maglia rosanero. VOTO: 6

TUTINO: Doveva essere l’occasione del riscatto dopo mesi difficili a Parma ma l’attaccante napoletano, arrivato a gennaio come elemento di valore assoluto per la categoria, ha decisamente deluso le aspettative. Dopo un inizio incoraggiante, il classe 1996 ha iniziato un lungo momento di calo che ha portato Corini a preferirgli Soleri come partner d’attacco di Brunori. Solo tre gol all’attivo al termine della sua mezza stagione in rosanero, numeri davvero troppo esigui per un giocatore abituato a cifre realizzative decisamente più importanti. VOTO: 5

SOLERI: Per Edoardo “entraesegna” Soleri vale più o meno lo stesso discorso fatto per Valente. Tra i protagonisti della promozione in Serie C con i suoi gol da subentrato, nel 2022 ha dovuto abituarsi alla concorrenza e ai ritmi del torneo cadetto vedendo il campo con il contagocce. Nel momento in cui il suo futuro sembrava lontano da Palermo, l’attaccante romano ha iniziato ad ingranare prendendosi sempre più spazio e chiudendo, nonostante il calo nel finale di campionato, quattro reti dal peso specifico importante. Anche lui, come Valente, ha dimostrato di poter dire la sua anche in Serie B. VOTO: 6,5

VIDO: Da potenziale vice-Brunori ad ultimissimo nelle gerarchie dell’attacco rosanero. Difficile dare una valutazione ad un giocatore che, nel corso del torneo, ha raccolto soltanto due gettoni da titolare e tanti scampoli di gara da non più di 15-20 minuti. Pochissimo minutaggio, soltanto un gol su rigore nella goleada rosa contro il Modena e poco più per un attaccante che vantava oltre cento presenze in Serie B. Difficile, quasi impossibile ipotizzare una sua permanenza a Palermo. VOTO: 5

FLORIANO: Menzione d’onore per un ex rosa che ha comunque collezionato 12 presenze in tutto il girone d’andata. Una piccola soddisfazione per Floriano che a 36 anni, dopo essere stato trascinatore dei rosa sin dalla Serie D, ha fatto vedere qualche lampo di livello tecnico importante. S.V.

CORINI: Partiamo da un primo, inconfutabile dato: doveva guidare i rosa verso un campionato tranquillo e così è stato, raggiungendo l’obiettivo stagionale fissato dalla società. E’ altresì innegabile che il gioco espresso dai rosa nel corso del torneo, al netto di indubbie problematiche esterne soprattutto nella prima fase di campionato, abbia destato più di qualche perplessità e che le occasioni per le quali mangiarsi le mani si contano in più di due mani. Il tecnico di Bagnolo Mella, quando ha deciso di alzare l’asticella dell’obiettivo stagionale, ha dovuto fare i conti con una squadra che ha dimostrato di non essere pronta per accedere ai play-off e ha concluso la stagione dove, probabilmente, meritava di stare. Concludiamo con un altro inconfutabile dato: il vero banco di prova di Corini sarà la prossima stagione con l’obiettivo dichiarato della promozione in A, nessuna possibile attenuante e una grossa fetta di tifoseria da riconquistare. Adesso è davvero vietato sbagliare. VOTO: 6


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI