PALERMO – Sono Salvatore De Santis e Gioacchino Gulì i due presunti autori della rapina-lampo avvenuta nel negozio di accessori moda “Giglio” in pieno centro a Palermo. Hanno rispettivamente 19 e 20 anni e sono stati fermati dai carabinieri su ordine del pubblico ministero Geri Ferrara. Ora si attende la convalida del fermo. I due giovani, incensurati, vivono in via Colonna Rotta.
Decisive per le indagini sono state le immagini dell’assalto pubblicate sul blog “diPalermo” che aveva lanciato un appello affinché qualcuno riconoscesse i volti dei due rapinatori che, nonostante portassero dei caschi, erano chiaramente riconoscibili. Ieri sera, sempre “diPalermo“, aveva dato la notizia del fermo.
Oggi sappiano anche i loro nomi e cognomi. Ai carabinieri dei nuclei Radiomobile e Operativo di piazza Verdi sono bastati meno di cinque giorni per risalire alla loro identità. L’indagine è partita nel pomeriggio del 6 settembre scorso, quando, due malviventi armati di taglierino e casco in testa hanno fatto irruzione nel negozio, razziando seicento euro dalla cassa. La caccia all’uomo si è concentrata nella zona di via Colonna Rotta, la strada che dalla Zisa giunge fino a Piazza Indipendenza. De Santis e Gulì avevano fatto sparire abbigliamento, caschi e accessori immortalati dalle telecamere del negozio. Uno strategemma che non è servito ad evitargli il carcere. Ora si trovano all’Ucciardone in attesa della convalida del fermo.
