Palermo, Quaison adesso scalpita | Svedese di nuovo in rampa di lancio

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07 Novembre 2015, 08:30

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PALERMO – Beppe Iachini sa che una vittoria contro il Chievo è l’unico modo per salvare la propria panchina, evitando così di gettare al vento poco più di due anni di lavoro alla guida del Palermo. Così, il tecnico marchigiano starebbe pensando a qualche novità per rendere più imprevedibile e pericolosa la sua squadra sul fronte offensivo. I gialloblù di mister Maran sono squadra quadrata e compatta, e i rosanero visti nelle ultime gare hanno dimostrato di avere poche armi a propria disposizione per fare male in attacco, come testimonia l’unico gol messo a segno nelle ultime tre gare: quello di Gilardino contro l’Inter, peraltro frutto di una strana carambola e scaturito da un calcio piazzato.

Così, Iachini starebbe seriamente pensando all’inserimento nell’undici di partenza di Robin Quaison. Il giocatore svedese aveva iniziato la stagione con la speranza di diventare finalmente un giocatore fondamentale per la causa del Palermo, dopo una prima stagione italiana di apprendistato e un ritiro svolto con grande impegno e personalità, venuto dopo la conquista del titolo europeo Under 21 conquistato assieme al neo-rosanero Hiljemark. Ora, dopo diversi giri in panchina in partite importanti, laddove forse il suo utilizzo poteva sembrare decisamente una buona idea, Quaison potrebbe rappresentare l’effetto sorpresa del Palermo che sfida il Chievo per far sì che Iachini possa proseguire il proprio cammino in panchina. Proprio quella panchina da cui Quaison intende staccarsi, anche per mostrare quel talento e trovare quella continuità di prestazioni che non è mai riuscito a ottenere da quando si veste di rosanero.

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L’assenza di Rigoni è certamente una buona occasione per veder cambiare qualcosa nel centrocampo del Palermo. Il numero 27 tornerà certamente dopo la sosta, e Quaison sembra essere l’uomo giusto per sostituirlo: il giovane svedese fornisce velocità di gambe e di esecuzione, oltre a un discreto spirito di sacrificio che ha portato Iachini a schierarlo, in alcune gare dell’annata scorsa, nel ruolo di esterno destro nel centrocampo a 5. E poi, la sua presenza in campo farebbe da collante tra la linea mediana e il tandem offensivo Vazquez-Gilardino, spesso troppo isolato nelle ultime gare e che necessita dunque di una ‘scheggia impazzita’ che possa mettere in imbarazzo la retroguardia clivense.

Lo schieramento di Quaison dal primo minuto potrebbe indurre Iachini a riproporre Enzo Maresca dal primo minuto, per dare equilibrio e carisma a un reparto apparso fragile contro il dinamico Empoli: Brugman ha dato geometrie e ha sbagliato pochissimi palloni, ma Iachini sembra intenzionato ad affidarsi alle poche certezze di cui dispone per salvare la panchina. E qualora non dovesse essere Quaison il sostituto di Rigoni nella gara di domenica, si potrebbe rivedere dal primo minuto uno tra Ivajlo Chochev e Mato Jajalo: in entrambi i casi, sarebbe un altro svedese, ovvero Hiljemark, a fungere da filtro tra il centrocampo e i due attaccanti. E l’ex PSV ha dimostrato, nelle gare contro Carpi e Milan, di avere ottime doti di inserimento dalla mediana.

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07 Novembre 2015, 08:30

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