PALERMO – La Procura della Repubblica chiede la condanna per gli imputati al processo sul business delle scommesse con l’appoggio di Cosa Nostra.
Bacchi, il re delle scommesse
Nel blitz della Squadra mobile fu coinvolto Benedetto Bacchi, uno dei nomi più noti del settore delle scommesse in Italia. Titolare di un marchio con sede legale a Malta avrebbe scalato le posizione di potere grazie all’appoggio dei boss. Si è sempre proclamato innocente, anzi vittima della mafia: non ha mai denunciato, così ha detto, per paura di ritorsioni per sé e per la sua famiglia. Per lui l’accusa chiede 20 anni di carcere.
Tutte le richieste di pena
Queste le richieste formulate in udienza dal pubblico ministero Giovanni Antoci per i 24 imputati che a vario titolo rispondono di mafia, estorsione, riciclaggio, traffico di droga e concorso in associazione mafiosa: 20 anni per Benedetto Bacchi, 49 anni, di Partinico; 16 anni per Francesco Lo Iacono, 41 anni di Partinico; 13 anni per Maurizio Primavera, 45 anni di Partinico; 13 anni per Fabio Lo Iacono, 35 anni di Partinico; 6 anni ciascuno per Agostino Chifari, 63 anni, di Palermo, Giuseppe Grigoli, 60 anni di Borgetto; Alessandro Rosario Lizzoli, 49 anni di Catania; Francesco Porzio, 44 anni di Palermo; 4 anni a testa per Salvatore Ingrasciotta, 53 anni di Campobello di Mazara; Francesco Lo Iacono, 45 anni, di Partinico; Antonio Pantisano Trusciglio, 43 anni di Crotone; 3 anni e 4 mesi per Francesco Paolo Pace, 48 anni di Palermo; 3 anni a testa per Diomiro Alessi, 37 anni di Partinico; Domenico Bacchi, 46 anni di Partinico; Maurizio Cossentino, 39 anni di Partinico; Maicol Di Trapani, 38 anni di Partinico; Vito Alessio Di Trapani, 43 anni di Partinico; Salvatore Galatioto, 40 anni di Palermo; Vincenzo Lo Curcio, 29 anni di Palermo; Fabrizio Noto, 43 anni di Palermo; Giuseppe Italo Pecoraro, 42 anni di Messina; Francesco Regina, 51 anni di Partinico; Davide Schembri, 3 anni di Agrigento; infine 3 mesi per Antonio Zicchitella, 46 anni di Marsala.
Adesso la parola passa alle difese. Poi la sentenza.