Palermo, sinistra in fermento: Di Gangi al Pd, nasce il gruppo Avs

Palermo, sinistra in fermento: Di Gangi passa al Pd, nasce il gruppo di Avs

I movimenti che cambiano la geografia di Sala Martorana

PALERMO – Le Europee provocano, come prevedibile, un effetto domino anche sulla politica locale, specialmente a sinistra. Se Fabio Giambrone e Alberto Mangano danno vita al gruppo di Avs, sulla scia dell’elezione a Bruxelles di Leoluca Orlando, il Partito Democratico accoglie Mariangela Di Gangi eletta con “Progetto Palermo”.

Bonafoni: “Pd guida della coalizione”

Un’adesione ufficializzata nel corso di una conferenza stampa alla presenza del segretario regionale Anthony Barbagallo, della coordinatrice della segreteria nazionale Marta Bonafoni e dei deputati Valentina Chinnici e Giuseppe Lupo.

“Il Pd ha vinto alle ultime Europee aumentando i suoi voti anche in termini reali – ha detto Bonafoni  – e recuperando parte degli astenuti. Abbiamo trovato un partito al 14% e considerato subalterno, incapace di guidare la coalizione mentre oggi raccontiamo un’altra storia. Mariangela Di Gangi non entra da sola e lo fa in uno spazio che dovrà essere sempre più largo per chi arriverà in futuro”.

Barbagallo: “Moderati? No a nuovi errori”

“Dopol’estate avvieremo la stagione congressuale – ha spiegato Barbagallo – in cui apriremo ancora di più il partito a forze fresche: la società civile, l’associazionismo, chi, come Mariangela, si batte per gli ultimi. Il risultato elettorale ci responsabilizza come baricentro dell’alternativa, dobbiamo mettere insieme tutte le forze che vogliono essere alternativa al governo Schifani, come Avs”.

E i moderati? “Un tema che resta all’ordine del giorno – aggiunge il segretario – ma la coalizione deve riconoscersi in un’idea di Sicilia. Gaetano Armao era candidato con il Terzo Polo e ora è in lizza per entrare in giunta regionale; Fabrizio Ferrandelli si è candidato contro Roberto Lagalla e ora fa il suo assessore. Sono fatti che devono far riflettere, non possiamo commettere errori”.

Di Gangi: “La mia corrente è il Pd”

La protagonista della giornata è Di Gangi, accolta con un mazzo di fiori: attiva nel terzo settore, specie allo Zen, eletta in consiglio comunale ma alle ultime Europee ha fatto campagna elettorale per il Pd.

“La mia non è l’iscrizione di una singola consigliera comunale – ha detto – ma l’adesione di un gruppo di ragazze e ragazzi che vuole innovare il modo di fare politica. Il Pd vive una fase di autentico allargamento di visione e di caratterizzazione della sua identità. Oggi il partito dimostra di avere carte in regola per essere il perno della coalizione di sinistra. Se mi iscrivo a una corrente? La mia corrente è il Pd”.

“No alla destra di Varchi”

Non mancano però stoccate all’indirizzo del centrodestra. “Noi siamo la città di Carolina Varchi (deputata di Fdi, ndr) – aggiunge Di Gangi – cioè il simbolo di una destra che non vuole l’inclusione. Da Palermo arriva un messaggio forte: il nostro avversario è il sindaco Roberto Lagalla che non può essere tutto e il contrario di tutto. Partecipa al Pride ma ha nella sua coalizione partiti con posizioni che dovrebbero stare fuori dalla vità di questa città nel 2024; approva la sanatoria per le occupazioni dei beni confiscati e poi cede a Fdi, bloccandola”.

Noce e Zen

Una giornata che proseguirà con incontri alla Noce, allo Zen e in altre periferie della città insieme a Bonafoni. “Siamo certi che Mariangela sarà un risorsa importante in consiglio comunale e che lavorerà come noi per fare un Pd ancora più forte”, commentano il capogruppo Rosario Arcoleo e il segretario provinciale Rosario Filoramo.

I movimenti a sinistra

Una mossa che porta il gruppo dem a quattro componenti e in cui potrebbero esserci presto altre novità: il 16 luglio ci sarà l’insediamento ufficiale dei nuovi europarlamentari e Giuseppe Lupo potrebbe lasciare il posto in consiglio a Fabio Teresi. Un’eventualità tutt’altro che remota e di cui il partito sta discutendo.

Chi non entrerà nel Pd, pur avendo fatto campagna elettorale per i dem, sarà Massimiliano Giaconia che finirà al gruppo Misto dove trova Carmelo Miceli. Il terzo componente di Progetto Palermo, Alberto Mangano, confluirà con Fabio Giambrone (ex Pd) nel neonato gruppo di Avs, sulla scia di Leoluca Orlando. Non si muoverà invece Franco Miceli, già candidato sindaco del centrosinistra.


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