PALERMO – Si sta svolgendo, sotto la sede dell’Esa, in via Libertà a Palermo un sit-in di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Ui per chiedere l’avviamento dei lavoratori a tempo determinato, anche alla luce delle numerose richieste dei comuni, che chiedono l’intervento degli ex trattoristi dell’Ente di sviluppo agricolo per affrontare nei territori le conseguenze del maltempo e i necessari interventi di manutenzione e ripristino.
“Chiediamo la rimodulazione del contratto individuale e un tavolo di trattative serio per l’assunzione e la stabilizzazione di questi lavoratori – dice il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fazzese – Questi lavoratori facevano 212 giornate annuali, poi diventate 179. E quest’anno la proposta, per noi inaccettabile, è di porre ulteriori limiti e di ridurre a 151 le giornate degli operai. Con un contratto che prevede licenziamenti periodici, per sottolineare la stagionalità, e con lavoratori che dopo trent’anni di contratti a termine hanno fatto causa e hanno vinto le sentenze. Anziché tenere conto di tutto questo e di migliorare il servizio, si ipotizza di diminuire le risorse e di continuare con la precarizzazione dei rapporti di lavoro”. Il sit-in si manterrà anche domani e lunedì si terrà un presidio sotto la sede della Presidenza della Regione, dicono i sindacati.