PALERMO – Via libera dell’Ars alla norma della manovra di stabilità che prevede la stabilizzazione del personale dell’Ente di di sviluppo agricolo. “Dopo più di trent’anni la stagione del precariato per i trattoristi dell’Esa è finita. Stanziamo risorse per il passaggio a tempo indeterminato di 270 lavoratori, una misura di buonsenso a tutela del lavoro che restituisce dignità all’ente”. Lo dichiara l’assessore all’agricoltura, Luca Sammartino.
Figuccia: “Felice per questi operai”
“Sono felice che, dopo tanti anni di precariato, gli operai dello sviluppo agricolo dell’Esa abbiano finalmente raggiunto l’obiettivo della stabilizzazione”. Lo dice Vincenzo Figuccia, deputato questore della Lega all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Si tratta di lavoratori – aggiunge Figuccia – che potranno finalmente operare per tutto l’anno. E che saranno impiegati nelle attività ordinarie dell’ente, nella pulizia degli alvei dei fiumi e in numerosi altri interventi fondamentali per la tutela del territorio e per lo sviluppo agricolo della Sicilia. Un risultato importante che restituisce dignità lavorativa a centinaia di famiglie e garantisce maggiore efficienza all’azione dell’Esa”.
Giambona: “Lavoro portato avanti dal Pd”
“E’ un’ottima notizia e il risultato di un lavoro politico che il Pd ha portato avanti con determinazione nel corso di questa legislatura”, dice Mario Giambona, vicepresidente del gruppo del PD all’Ars.
“Per anni l’Esa ha fatto ricorso in modo improprio al lavoro a termine, una condotta che ha prodotto un pesante contenzioso e che è stata sanzionata più volte dalla magistratura – aggiunge – Una situazione che ha esposto la Regione a condanne e costi evitabili, oltre a produrre una grave ingiustizia nei confronti dei lavoratori”.
Intravaia: “Potranno finalmente operare tutto l’anno”
Il deputato di Forza Italia, Marco Intravaia, dice: “Sono felice che, dopo tanti anni di precariato, circa 250 operai dello sviluppo agricolo dell’Esa abbiano finalmente raggiunto l’obiettivo della stabilizzazione. Potranno finalmente operare per tutto l’anno e saranno impiegati nelle attività ordinarie dell’ente, nella pulizia degli alvei dei fiumi e in numerosi altri interventi fondamentali per la tutela del territorio e per lo sviluppo agricolo della Sicilia”.

