Palermo, una novità dirigenziale |Pedrelli torna dopo dieci anni - Live Sicilia

Palermo, una novità dirigenziale |Pedrelli torna dopo dieci anni

Per il suo rientro nei ranghi del club rosanero è solamente questione di tempo. Nei prossimi giorni è prevista l’ufficialità per il nuovo componente dello staff societario, che avrà il compito di curare i rapporti tra il club e la Lega Calcio.

PALERMO – Maurizio Zamparini è pronto a riabbracciare una vecchia conoscenza. Nel Palermo che vuole tornare a fare la voce grossa in Lega Calcio, anche alla luce di alcuni sfavori arbitrali lamentati nel corso delle ultime settimane, ci sarà spazio per un dirigente pronto a rappresentare il club di viale del Fante a Milano: Stefano Pedrelli tornerà ad “indossare” i colori rosanero, a dieci anni di distanza dal suo addio per tornare a Bologna. Per il suo rientro nei ranghi del club rosanero è solamente questione di tempo. Nei prossimi giorni è prevista l’ufficialità per il nuovo ingresso nella dirigenza, che avrà il compito di curare i rapporti tra il club e la Lega Calcio.

Stefano Pedrelli è stato protagonista nell’ombra del momento più roseo nella storia del Palermo. Dal 2002 al 2005 il dirigente bolognese ha ricoperto la carica di direttore generale del primo Palermo di Zamparini, affiancando in dirigenza Rino Foschi e Antonio Schio, rispettivamente direttore sportivo e responsabile tecnico di quella squadra che riuscì dapprima a stravincere il campionato di Serie B più lungo della storia, poi ad imporsi da neopromossa persino in massima serie, raggiungendo la prima qualificazione in Coppa Uefa in oltre cent’anni di attività. A dieci anni di distanza, dunque, Pedrelli fa nuovamente le valigie per tornare in Sicilia.

Lo scenario che attende Pedrelli è ben diverso da quello di dieci anni fa: non più un Palermo in continua crescita e con ambizioni europee, bensì un Palermo chiamato a riconfermarsi in massima serie, cercando di mantenere la categoria senza patemi. Il suo ruolo sarà quello di permettere al club rosanero di avere voce in capitolo in Lega Calcio: non un ruolo di poco conto, date le lamentele seguite alle partite contro Milan e Sassuolo. Il suo arrivo, comunque, non sembra essere il preludio a scossoni in seno alla dirigenza. Solo un segnale per rinforzare la società, per essere rappresentati al meglio nel salone del grande calcio.


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