Il cane della Vucciria rischia di morire: una raccolta fondi per Rocky

Il cane della Vucciria rischia di morire: il quartiere dona per Rocky

E' l'amico di tutti da 13 anni, per lui una gara di solidarietà

PALERMO – Dai residenti ai commercianti, dai turisti ai clienti dello storico mercato. Una vera e propria gara di solidarietà ha preso vita alla Vucciria per salvare Rocky, il cane che il quartiere ha ormai adottato tredici anni fa.

Adottato tredici anni fa

Ancora cucciolo, il pitbull nero dalle zampette bianche fu trovato spaesato in un vicolo. Il suo carattere docile gli evitò il canile, perché i residenti se ne innamorarono e fu microchippato. Da allora ha sempre vissuto nel quartiere e fatto lunghe passeggiate su quelle balate che sono diventate la sua casa. E ha conquistato il cuore di tutti, al punto da trovare ospitalità nel magazzino di una panineria, dove trascorre le sue notti.

Rocky è abituato al contatto umano e persino al frastuono della movida, ma adesso sta male e rischia di morire. Dopo avere ricevuto diverse segnalazioni, è stata Giusy Caldo, volontaria dell’associazione Ada, a mettersi in contatto con chi si occupa del cane per effettuare le prime visite mediche.

Perché Rocky rischia di morire

“C’è stata una grande disponibilità – racconta -. Due persone del quartiere hanno portato Rocky dal mio veterinario che ha accertato la presenza di un tumore alla milza di 6-7 centimetri che potrebbe portare alla morte per emorragia. Il cane ha anche un’ernia inguinale e un’altra perineale bilaterale, che gli provocano gravissimi problemi. Deve essere operato quanto prima”.

Una emergenza di fronte alla quale tutta la Vucciria ha subito fatto la sua parte. “In base al preventivo del veterinario, tra esami, terapie e intervento, servono circa mille e cinquecento euro. Ho dunque avviato una raccolta fondi che in poco tempo ha quasi raggiunto la cifra necessaria, grazie al contributo di decine di persone”.

“E’ l’amico di tutti”

Già, perché l’altra faccia della Vucciria è, in questo caso, quella della solidarietà, dell’amore verso un cane da tempo diventato amico di tutti. “Sono rimasta sbalordita da questa collaborazione – prosegue Giusy Caldo -, perché è bastato l’input lanciato da me e quindi dall’associazione, per innescare un circolo virtuoso. La Vucciria sta dimostrando di avere realmente a cuore le sorti di Rocky: chi l’ha portato dal veterinario ha preso due giorni di permesso, ha chiesto un passaggio in auto a un altro residente che si è subito reso disponibile”.

La raccolta fondi

“In tantissimi hanno donato dei soldi – prosegue – e chi non ha potuto, ha contribuito appendendo le locandine in tutta la zona e invitando a partecipare alla raccolta. E’ stato anche collocato un salvadanaio all’interno di una taverna e oggi abbiamo ricevuto anche una donazione in busta. Davvero una gara di solidarietà meravigliosa nel nome di Rocky, che è riuscito a smuovere tutto il quartiere”.

Sarà operato il 10 febbraio

L’intervento sarà eseguito il 10 febbraio: “Nel caso in cui la somma raccolta dovesse essere superiore a quella prevista – precisa la volontaria – pagheremo le spese per le visite di un’altra cagnolina della Vucciria, anche lei anziana e sofferente. Sono felice del rapporto di fiducia che si è creato tra l’associazione e il quartiere: il caso di Rocky ha fatto emergere una bellissima realtà”.


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