PALERMO – Erano in vacanza fuori città o si trovavano dai parenti. Al loro ritorno a casa la sorpresa è stata amarissima: il loro appartamento è stato “ripulito” dai ladri e, in un caso, è stato portato via anche l’albero di Natale. A finire nel mirino soprattutto chi abita nel centro storico, ancora una volta tra le zone più colpite dai topi d’appartamento che già la scorsa estate hanno approfittato delle ferie dei proprietari per entrare in azione.
E così, tra Natale e i primi giorni del nuovo anno, l’allarme è stato lanciato da via Maqueda, via del Ponticello, via Giardinaccio, via Torino, via Gorizia, corso Vittorio Emanuele, piazza Marina, via Albergheria, via Trieste e via Fiume. Ad agire potrebbe essere stata la stessa banda, visto che in più casi, i ladri avrebbero adottato lo stesso modus operandi: ad essere prese di mira, infatti, sono state le abitazioni comprese tra il primo e il secondo piano, raggiunte tramite tubi del gas o vicine impalcature di palazzine in ristrutturazione.
L’ultimo colpo risale soltanto a due notti fa: nel mirino è finito un appartamento nei pressi dei Quattro Canti, da cui i ladri sono fuggiti con un pc e pochi spiccioli trovati in casa. Tre i furti sventati grazie all’immediata segnalazione a carabinieri e polizia dai residenti. In piazza degli Aragonesi, alle spalle del Teatro Massimo, gli agenti hanno colto sul fatto tre giovani: hanno tentato la fuga cercando di fare perdere le proprie tracce in via Sant’Agostino, ma alla fine sono stati bloccati.
Il colpo è andato in fumo anche in piazza Ballarò: nella giornata di Santo Stefano a finire nei guai è stato un minorenne, sorpreso mentre tentava di aprire il portone di una palazzina. Pochi giorni prima, un altro arresto è scattato alla Zisa: un 22enne è finito in manette dopo la segnalazione arrivata alla centrale della polizia da via Rinaldo Montuoro. Il giovane è stato sorpreso dai poliziotti mentre tentava di scavalcare la recinzione del giardino che gli avrebbe permesso poi di fuggire.
Le forze dell’ordine ribadiscono che “bastano poche precauzioni per evitare di essere presi di mira, piccole attenzioni che possono mettere al sicuro le nostre abitazioni. Anzitutto chiudere le tapparelle fino in fondo quando si esce di casa, anche per poco tempo. In caso di movimenti sospetti è fondamentale contattare subito il 112 o il 113. Nel vademecum di polizia e carabinieri, inoltre, il consiglio di non scrivere sui social network quando ci si trova in vacanza o ci si allontana da casa.
“Tra gli accorgimenti consigliati per chi lascia per poco tempo la casa incustodita – viene precisato – c’è quello di lasciare qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione; chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti; ricordare che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno; chiedere ai vicini di casa di prestare attenzione in caso di rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento e nell’eventualità non esitare a lanciare l’allarme”.