Pallanuoto, il TeLiMar subisce a fine gara la rimonta della De Akker Bologna

Pallanuoto, il TeLiMar subisce a fine gara la rimonta della De Akker Bologna

Presenti una settantina di tifosi, temerari nonostante il maltempo.

Il TeLiMar cede sul finale alla De Akker Bologna per 12-15 nella nona giornata del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, al termine di una gara combattuta e intensa. La partita è andata in scena alla piscina comunale “Pietro Giliberti” di Terrasini davanti a una settantina di tifosi, temerari nonostante il maltempo.

Dopo un avvio equilibrato e un secondo periodo in cui i palermitani hanno trovato compattezza difensiva e brillantezza in attacco con le reti di Saveljic e Vucurovic – 9 realizzazioni in due – il Club dell’Addaura ha condotto a lungo il match, arrivando fino al 10-7.

Nella quarta frazione, però, la De Akker ha piazzato il break decisivo con Di Murro, Erdelyi e Campopiano, quest’ultimo a segno anche su rigore, ribaltando definitivamente l’inerzia e imponendosi con tre lunghezze di vantaggio. Una partita che ha mostrato la reazione e la grinta del TeLiMar, ma che ha premiato la maggiore concretezza dei felsinei nei momenti chiave.

“È stata una partita dai due volti – sottolinea a caldo il vicecapitano Andrea Giliberti – con momenti positivi alternati a fasi di difficoltà evidenti. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto un calo, siamo riusciti a riprendere la gara e infine abbiamo subito un crollo pesante. Quando siamo andati sul +3 nel terzo tempo dovevamo avere la forza di chiuderla, invece, ci siamo incaponiti in attacco e abbiamo smesso di difendere. È un peccato, perché dovevamo dare continuità alla buona prestazione contro il Posillipo, ma l’abbiamo fatto solo in parte. Non è stato un passo avanti, bensì uno indietro”.

“Difensivamente – prosegue l’attaccante palermitano – avevamo trovato una certa stabilità, ma oggi si è vista solo a tratti. Nell’ultimo tempo abbiamo preso contropiedi che una squadra mobile come la nostra non può permettersi. Più che su altre situazioni, abbiamo perso su questi dettagli. Ci siamo intestarditi in alcune scelte offensive e alla fine abbiamo pagato in difesa”.

“Questo è il rammarico più grande. Ora, anche se è difficile, dobbiamo provare a resettare tutto e andare a Genova per vincere, contro una squadra in forma che sta giocando una buona pallanuoto. Al momento siamo molto altalenanti, ma dobbiamo trovare stabilità ed equilibrio per riuscire a essere competitivi in tutte le partite e per tutti e quattro i tempi. Solo così eviteremo di vivere una stagione fatta di continui alti e bassi”, ha concluso Giliberti.


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