Pantelleria, piccoli semi | per dimenticare il rogo

PALERMO – Hanno piantato 400 semi di pino marittimo e Pistacia terebinthus nel vivaio ripristinato della riserva di Montagna Grande a Pantelleria, dove il 29 maggio scorso un incendio durato quattro giorni ha mandato in fumo 700 ettari di bosco. Protagonisti i piccoli alunni della scuola media Dante Alighieri dell’isola che, con paletta e secchiello, hanno dedicato la mattinata ad attività di giardinaggio finalizzate al rimboschimento della riserva. L’istituto, infatti, è stato coinvolto nel progetto di educazione ambientale, “Insieme per Pantelleria” realizzato dall’ente gestore della riserva naturale orientata di Pantelleria, ideato all’indomani dell’incendio e sostenuto dalle Cantine Pellegrino e presentato in occasione del Passitaly, la manifestazione enogastronomia al via da ieri nell’Isola. “L’iniziativa – dice Piero Alfonso, responsabile del progetto – coinvolge cento alunni della scuola media di Pantelleria, ha come obiettivo la rigenerazione del bosco, mira sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla tutela dell’ambiente, a rinsaldare il legame con la loro terra e renderli protagonisti di questo percorso”. Gli studenti, nei giorni scorsi, hanno piantato mille semini in altrettante fotocelle; a novembre prossimo gli alberelli saranno piantumati nel bosco. “Dopo l’incendio – aggiunge il responsabile della produzione di passiti e moscati della Pellegrino Nicolo Poma – le cantine hanno deciso di lanciare una campagna di promozione in tutta Italia coinvolgendo anche enoteche e ristoratori; per ciascun prodotto acquistato dai clienti sono stati destinati 50 centesimi di euro per Pantelleria”. In un mese sono stati raccolti 5 mila euro che hanno consentito all’azienda di acquistare attrezzature da destinare al progetto. (ANSA)