Il sostituto procuratore di Messina Liliana Todaro ha inviato un avviso di chiusura indagini ad un medico di guardia della clinica di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico di Messina accusato di omissioni di atti di ufficio per essersi rifiutato di assistere una puerpera, perché obiettore di coscienza e quindi contrario all’aborto terapeutico già programmato. La donna aveva scoperto dopo un’ecografia che il feto aveva gravi malformazioni.
Lo scorso 9 giugno la donna si recò al Policlinico ma i medici non vollero aiutarla ad abortire e la donna con l’aiuto
della madre si recò in bagno dove espulse il feto da sola.
Dopo i medici le praticarono il raschiamento. La donna denunciò i sanitari obiettori del reparto.
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