PATERNO’. Far West in pieno centro storico a Paternò con tanto di fucilate esplose in aria. E’ stata una irruzione feroce e violenta quella compiuta ai danni di una tabaccheria in via Giovan Battista Nicolosi con l’assalto di due balordi che, fucile in pugno, hanno minacciato la banconista dell’esercizio commerciale intimandola a consegnare loro l’incasso della giornata. Ad agire sono stati in due con il volto travisato da calze. Hanno rubato soldi, schede telefoniche, rovistato dappertutto alla ricerca di altro denaro contante. E nonostante all’interno della tabaccheria si trovassero ancora alcuni clienti, prima di andare via uno dei due ha pensato bene di esplodere due colpi che sono finiti al soffitto e, dopo, uscendo un’altro colpo esploso in aria. Infine, hanno fatto perdere le proprie tracce scappando via a piedi per le vie circostanti. Un fatto gravissimo. Con i titolari dell’esercizio commerciali che sono riusciti a mantenere il sangue freddo e gestire al meglio una situazione che avrebbe potuto degenerare. Ad intervenire sul posto i carabinieri della Compagnia di Paternò che hanno fatto subito scattare l’allarme mettendosi sulle tracce dei due. I militari hanno raccolto i bossoli ed esaminato alcune impronte digitali rinvenute all’interno del locale.
Farmacie, supermarket e tabaccherie sembrano essere diventato il terreno preferito della microcriminalità della zona. Non solo a Paternò. I commercianti da tempo hanno lanciato l’allarme e le forze dell’Ordine fanno sempre il possibile. Per la cronaca, il colpo messo a segno dai due rapinatori è di circa mille euro.
In aggiornamento, va detto che con la stessa tecnica a distanza di ventiquattr’ore è stata utilizzata ai danni di una farmacia che si trova a poche centinaia di metri di distanza: anche in questo caso, due persone sono entrate e dopo essersi fatto consegnare l’incasso hanno esploso alcuni colpi in aria. Quasi certo che, sia nell’uno che nell’altro caso, ad agire siano state le medesime persone. Proseguono, serrate, le indagini dei carabinieri.