PATERNO’ – Ha un nome e un volto. I Carabinieri hanno identificato il pirata della strada che lo scorso 16 ottobre ha travolto a Paternò un giovane di 18 anni, ricoverato ancora in prognosi riservata al Garibaldi di Catania. Uno scontro violento tra un Suv e la moto andata completamente distrutta in via Venezia, in pieno centro cittadino. 20 anni, C.M. le iniziali è stato denunciato in stato di libertà per lesioni colpose all’autorità giudiziaria.
Nelle accuse a carico del conducente non c’è l’omissione di soccorso, perchè l’automobilista, dopo l’impatto, è sceso dal Suv e ha atteso l’arrivo dell’autombulanza del 118, che è intervenuta per soccorrere il giovanissimo motociclista in pericolo di vita. All’arrivo dei sanitari però il 20enne è fuggito alla chetichella, facendo perdere le proprie tracce, almeno fino ad oggi.
I Carabinieri di Paternò hanno ritrovato il Suv parcheggiato all’interno di un garage. Dagli accertamenti è emerso che la potente autovettura era proprio quella coinvolta nell’incidente. Non solo, i militari dai controli hanno potuto verificare che il mezzo era senza copertura assicurativa e per questo è stato posto sotto sequestro. Il Suv non è di proprietà del 20enne denunciato, ma è intestato al papà del giovane conducente.
La mirata attività investigativa condotta dai militari ha permesso di identificare il CM e di accertare che il SUV, al momento del sinistro, era sprovvisto della prescritta copertura assicurativa per cui veniva sottoposto a sequestro.