CATANIA – Si allarga la frattura all’interno del Partito democratico provinciale. Dopo lo scontro consumatosi intorno all’iniziativa del circolo-non circolo Sanità del Pd, è l’esponente democratico in consiglio comunale, Niccolò Notarbartolo, ad affondare ancora di più il colpo. “Ma di che stiamo parlando – si domanda Notarbartolo, riferendosi a quanto affermato dal segretario provinciale Enzo Napoli che, secondo il consigliere, non si sarebbe soffermato sul merito di quanto fatto da circolo Sanità, ma avrebbe avuto un atteggiamento pretestuoso. “Ci si attacca a pretesti inconsistenti – sottolinea Notarbartolo – per bloccare il lavoro politico di un gruppo di persone che hanno chiesto di costituirsi in circolo e che, con la loro iniziativa, sono riuscite a mobilitare esponenti politici a tutti i livelli”.
Un atteggiamento, quello della segreteria, che secondo Notarbartolo paleserebbe un modo di gestire il partito a livello locale “oligarchico” che danneggerebbe, prima di tutto, il partito stesso. “Soltanto qualcuno che non ha a cuore il Pd né la politica può fare un ragionamento del genere – continua – nei confronti di chi è attivo sul territorio. Se il problema è che il circolo non è stato ufficialmente costituito – prosegue – allora costituiamolo, stabiliamo la data del congresso e riconosciamolo”.
Data che, però, sembra continuare a slittare. In ogni caso, è l’approccio culturale in generale da parte della segreteria provinciale contestato da Notarbartolo: “Il circolo Sanità – continua – per quanto non sia formalmente costituito, ha lavorato tanto e non può essere censurato per questioni burocratiche. Questo dimostra l’inefficacia dell’azione politica della segreteria che riconosce circoli esistenti solo sulla carta ma che non fanno attività”.
Una gestione che il consigliere comunale definisce oligarchica e feudale. “Il Pd provinciale – prosegue – è attualmente diviso per aree che fanno riferimento all’esponente di turno. Una visione feudale del potere contro cui, grazie al cielo, si batte molta parte della base. Di fronte all’immobilismo della classe politica locale, che stenta a rinnovarsi – conclude – fortunatamente ci sono persone come Berretta e Barbagallo che continuano a farsi sentire”.
Quello di Notarbartolo è solo l’ultimo di una serie di commenti e prese di posizione sulla vicenda – basta andare sulla pagina Facebook del segretario Napoli per leggere una serie di interventi non certo “pacifici” su quanto accaduto nelle ultime ore. Sul social network, quella guerra che molti esponenti democratici vorrebbero rappresentare come una piccola battaglia dialettica, si è trasformata in uno scontro aperto e sono in tanti, come il consigliere comunale, a criticare aspramente la gestione dell’attuale segreteria. Difesa dal vicesegretario Jacopo Torrisi e attaccata in vari modi ora dall’ex segretario cittadino, Spataro o dal candidato sindaco Danilo Festa, in aperta rottura con i democratici dopo il sostegno della segretaria provinciale a Daniele Capuana.