Pd: “Noi uniti, governo fragile” | E il M5s: “Quante marchette”

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01 Maggio 2018, 16:16

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PALERMO – “Il gruppo del Partito Democratico è stato coerente con il proprio ruolo di opposizione dimostrando capacità di proposta, ottenendo l’approvazione di norme importanti per la lotta alla povertà, per lo sviluppo, per la cultura, per il lavoro e la legalità”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD, a proposito della manovra economica approvata all’Ars (su Bilancio e Finanziaria il PD in aula ha espresso voto contrario).

“Abbiamo costruito le nostre proposte ascoltando le parti sociali e il territorio. L’unità del gruppo del PD – aggiunge Lupo – è stata la nostra marcia in più contro una maggioranza rissosa e inconcludente. Abbiamo battuto più volte, al voto, la coalizione di governo che proponeva norme inaccettabili. Una coalizione di governo, quella di Musumeci, divisa e senza progetto per la Sicilia”. “E’ stata una Finanziaria – ha confermato il collega Dem Dipasquale – tutta in salita per il Governo, approvata grazie al senso di responsabilità dimostrato dal Partito democratico di fronte ad una maggioranza friabile e inesistente”.

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Per il M5s, poi, la Finanziaria è un insieme di “marchette, manovre spot e un testo ingrassato dalle richieste di una inesistente maggioranza di Musumeci: in poche parole una manovra imbarazzante”. Queste le parole della capogruppo del M5S all’Ars Valentina Zafarana, che boccia senza appello la prima finanziaria targata Musumeci, varata ieri sera. “È una manovra – prosegue – senza una vera linea politica, che non prevede investimenti per lo sviluppo e misure di ampio respiro per i giovani, che amplifica il divario tra chi è un ‘amico’ della maggioranza e chi no, perché in questo testo c’è chi beneficerà di contributi diretti, mentre la stragrande maggioranza dei siciliani viene lasciata indietro. Nulla di diverso dalle manovre di Crocetta. Aspettiamo al varco il governo: vedremo quante norme saranno impugnate e quante rimarranno in piedi”. “L’unica vera novità – conclude la deputata – sono le norme che riguardano i disabili gravi e gravissimi. Grazie al lavoro del Parlamento e al ruolo di opposizione sensibile alle esigenze delle fasce più deboli, svolto dal M5S, siamo riusciti a ottenere un risultato per i siciliani”.

 

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01 Maggio 2018, 16:16

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