PALERMO – Pedonalizzazioni, avanti tutta. L’assessore alla Mobilità del comune di Palermo, Giusto Catania, non arretra di un millimetro: nonostante le polemiche e l’acceso dibattito in consiglio comunale, Catania ha assicurato che il progetto di chiudere al traffico i tratti bassi di via Maqueda e del Cassaro (col doppio senso in via Roma) non si ferma.
“Il provvedimento ha una valenza rilevante per l’impatto sulla città e quindi riteniamo necessario, prima di una definizione complessiva, testarlo con una fase di sperimentazione – ha detto l’assessore – Prima della fine della sperimentazione, che durerà sei mesi, presenteremo una delibera al consiglio che consenta di rendere irreversibili queste scelte. Il tutto con un consenso generalizzato in Aula, il che significa che c’è stata un’evoluzione in consiglio che è stata positiva”.
L’assessore ha anche assicurato che questa sarà l’ultima sperimentazione: inizierà in estate, quando c’è meno traffico, ma comprenderà l’apertura delle scuole e il periodo natalizio. “Avremo un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini e sulla tutela dell’ambiente e della salute – ha aggiunto Catania – ma aiuteremo anche le attività produttive del centro storico”.
L’ora “X” però non scatterà giovedì primo agosto, ma venerdì 2: a causa di un refuso nell’ordinanza, bisogna modificare il provvedimento e pubblicarlo nuovamente. Venerdì si inizierà con il Cassaro basso, mentre lunedì Catania terrà una riunione per fare il punto sulla segnaletica e sul cordolo in via Roma: nei giorni successivi, e comunque entro la prossima settimana, entreranno in vigore anche le altre chiusure.