Acireale – A portare il feretro di Elio Rao sono stati i suoi amici più stretti. Una scelta di cuore per poter in qualche modo “restare vicino” al piccolo e grande uomo falciato sull’asfalto in un maledetto venerdì sera. Tutta Acireale si è stretta oggi per l’ultimo saluto per Elio. La Cattedrale, dove si sono svolti i funerali oggi pomeriggio, era gremita dai parenti, dai conoscenti, dai compagni di calcio. Nessuno è voluto mancare. Un’omelia toccante quella di Don Roberto Strano sul valore della vita e il dolore per una giovane esistenza spezzata.
Terminata la funzione religiosa un corteo silenzioso ha seguito la bara fino al Palavolcan. Un giro di campo e un applauso scrosciante hanno accompagnato i giocatori dell’Acireale calcio a 5 che hanno alzato il feretro verso l’alto. Un minuto di silenzio e, poi, cori da stadio. Sulla tribuna è apparso uno striscione: “Per sempre nei nostri cuori”. La commozione era palpabile, sorrisi amari e lacrime sui visi di chi ha voluto stringersi nell’ultimo abbraccio a Elio.
Nello stesso momento, a qualche chilometro di distanza, nella Chiesa Madre di Aci Catena il paese salutava Dario Leone, l’altra vittima del tragico incidente avvenuto sulla Catania – Palermo. I funerali in un primo momento erano stati annunciati in un unico rito liturgico, ma probabilmente per scelta della famiglia l’estremo saluto a Dario è stato celebrato ad Aci Catena.
Una chiesa gremita anche qui. Tantissime le foto che sono state postate sui profili Facebook degli amici, con decina di condivisioni in pochi minuti. Sul feretro sono state depositate alcune magliette delle squadre sportive care a Dario. Anche ad Aci Catena il calcio è stato il protagonista. In alto la bara di Dario tra gli sguardi di una folla ancora incredula, un intero paese che oggi ha osservato, per decisione del sindaco Ascenzio Maesano, il lutto cittadino. Amici e parenti che attendono notizie da Palermo per le sorti di Giovanni, fratello di Dario coinvolto nell’incidente.
Una fatalità agghiacciante quella accaduta a Elio e Dario che lasciano nel cuore delle loro famiglie e di quanti li hanno conosciuti un vuoto insopportabile.