PALERMO – Per lui rappresenta un tradimento. Beppe Sannino alla fine andrà via da Palermo e sicuramente a restarci maggiormente male c’è Giorgio Perinetti. L’attuale consigliere d’amministrazione del Palermo ha lanciato Sannino a Siena e lo ha poi portato a Palermo, facendogli firmare il contratto più oneroso della sua carriera. Ma nel calcio la riconoscenza non esiste ed ecco che il tecnico di Ottaviano decide di andare via, di restare in serie A, di trasferirsi al Verona dell’amico Sean Sogliano. “La situazione è chiara – dice Giorgio Perinetti a LiveSicilia – Sannino ha un altro anno di contratto, però ci sono dei problemi. Vuole andare via? In tanti stanno scrivendo così, quindi…”. Perinetti poi rivela: “Lunedì ci rivedremo, parleremo. Se ci dirà che vorrà andare via? Magari lo ha già detto, chissà. È comunque un momento molto delicato perché ovviamente ci creerà dei problemi. Non possiamo sicuramente lasciare la panchina vuota. Noi non abbiamo nessun motivo di lasciarlo andare, Zamparini del resto ha sempre detto di volerlo tenere, di voler puntare su di lui anche in caso di B. Credo che dopo la prima parentesi legata all’esonero, Zamparini abbia più volte detto di aver sbagliato e inoltre riprendendo Sannino lo ha anche riabilitato. Comunque decideremo con calma, prenderemo la decisione migliore”.
Perinetti, lo si capisce dalle parole, non se lo aspettava. Era forse certo che alla fine Sannino sarebbe rimasto e invece no. “Palermo è una piazza importante, vi posso dire che tra segnalazioni e proposte, abbiamo un elenco di sedici allenatori. E non scherzo, sedici allenatori. Questo significa che nonostante la categoria, Palermo rappresenta sempre un posto dove tutti vogliono venire”. Insomma bisognerà attendere lunedì. Subito dopo il Palermo inizierà ad accelerare per incaricare il nuovo tecnico. Nella lista dei famosi sedici tecnici proposti, c’è anche quello di Fabio Liverani. Poi anche l’attuale condottiero del Trapani, Roberto Boscaglia.
