PALERMO – Quasi 100 mila posti di lavoro in meno negli ultimi sei anni, tredici mila imprese costrette a cessare o sospendere l’attività, una riduzione delle ore lavorative denunciate in cassa edile di 27.587.961 che hanno ridotto la massa salariale di 377.873.003,30 euro.
Sono i numeri che, secondo Filca Cisl Sicilia, “certificano la morte dell’edilizia”. Il sindacato ha riunito, a Brolo (Me), i suoi Stati generali alla presenza del nuovo segretario generale nazionale Franco Turri, del segretario generale della Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo e di circa 200 tra delegati e dirigenti della Filca nell’isola.