Pestato a sangue per un rimprovero | L'aggressore patteggia la pena - Live Sicilia

Pestato a sangue per un rimprovero | L’aggressore patteggia la pena

La portineria dove avvenne l'aggressione

L'episodio avvenne lo scorso novembre in via Isidoro La Lumia.

PALERMO – Un anno e quattro mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena. Giovanni Abbate, 25 anni, ha patteggiato per l’aggressione ai danni del portiere di un stabile di via Isidoro La Lumia.

L’episodio è dello scorso fine novembre (clicca qui per leggere il pezzo di cronaca). Come ha ricostruito la vittima, un uomo di 41 anni, Abbate stava distribuendo dei volantini pubblicitari  per strada. Alcuni gli erano caduti per terra, davanti al civico 19 C di via Isidoro La Lumia. Il portiere lo ha richiamato, scatenando la violenta reazione del venticinquenne che prima lo ha colpito con un pugno al volto e, una volta finito per terra, ha proseguito prendendoli a calci. Sul tappeto è rimasta una grossa macchia di sangue. Il portiere è stato dimesso dopo alcuni giorni di ricovero all’ospedale Civico.

Abbate, difeso dagli avvocati Enrico Tignini e Filippo Costanza, ha chiesto scusa alla vittima e il giudice Lorenzo Matassa ha subordinato il patteggiamento, con il consenso del pubblico ministero, al risarcimento dei danni.

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