“Pezze d’appoggio false” |Le accuse a Provvidenti

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11 Febbraio 2014, 15:03

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Giuseppe Provvidenti, nato a Catania il 22 maggio 1936

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E’ accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. A lui vengono contestate le certificazioni con cui, nel 2008, disse di essere presidente della “Compagnia Associata Teatrale dell’Arte Dialettale” della quale, però, i finanzieri non hanno trovato traccia delle dichiarazioni dei redditi e delle denunce di liquidazioni. Non solo. Non esisterebbe alcun documento che attesti l’appartenenza “certa” a gruppi dilettantistici o amatoriali senza scopo di lucro e l’affiliazione a federazioni amatoriali. Provvidenti, infine, “seppur in presenza di lavoratori dello spettacolo non denunciati all’istituto preposto e di omessi pagamenti degli oneri previdenziali ed assicurativi entro i termini di legge, auto certificava il regolare assolvimento di ogni obbligo per ottenere in occasione della ‘XXII Rassegna del Teatro Popolare Siciliano’ un contributo a fondo perduto di 2.276 euro. Per incassare i soldi avrebbe poi presentato pezze d’appoggio false che giustificavano le spese. Di soldi in realtà – da qui l’accusa di tentata truffa – ne aveva chiesti oltre 46 mila.

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11 Febbraio 2014, 15:03

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