Inala la droga della risata, muore nel giorno del suo compleanno

Inala la “droga della risata”, 26enne muore nel giorno del suo compleanno in Puglia

Stava festeggiando con gli amici, poi il malore improvviso
LA TRAGEDIA
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ALESSANO (LECCE) – Un ragazzo di 26 anni è morto la sera del suo compleanno. La causa, con tutta probabilità, è legata alla “droga della risata”.

Questo secondo quanto ipotizzato dai carabinieri che stanno indagando sulla tragedia avvenuta ieri ad Alessandro, in provincia di Lecce. A perdere la vita Pierpaolo Morciano che stava festeggiando insieme agli amici.

Avrebbe inspirato il contenuto dei “balloons” così come vengono chiamati i palloncini che contengono l’ossido di azoto: l’inalazione può portare alla morte.

Gli amici hanno subito allertato il 118 che è arrivato sul posto, ma i tentativi di rianimazione sono stati vani. Il corpo del 26enne è stato trasferito all’ospedale Vito Fazzi per ulteriori accertamenti clinici. In seguito il magistrato conferirà l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia.

Intanto i carabinieri hanno avviato le indagini e gli amici presenti ai festeggiamenti del compleanno saranno ascoltati nelle prossime ore, così da ricostruire nel dettaglio i fatti e capire se ad uccidere il giovane sia stata proprio la “droga della risata”.

Che cos’è la ‘droga della risata’

Noto anche come ‘Gas esilarante’, il protossido di azoto, è un gas utilizzato ad alte concentrazioni nella pratica clinica come analgesico (per alleviare il dolore dai dentisti, durante il travaglio e in ambito pediatrico) e come anestetico per alcuni interventi chirurgici. La sedazione avviene per via inalatoria, la sua azione è rapida come anche la sua eliminazione dal corpo.

A basse concentrazioni può causare alcuni effetti collaterali come vertigini, nausea e mal di testa, ma a concentrazioni troppo elevate è pericoloso e può causare perdita di coscienza, depressione respiratoria e asfissia, cali di pressione, persino aritmie e morte per arresto cardiaco.

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