PALERMO – “Nelle strutture sanitarie ed ospedaliere siciliane si riduce costantemente il numero di anestesisti, anche a causa di una minore possibilità di accesso alla professione: per questo ho presentato una risoluzione, che è stata approvata dalla commissione Sanità dell’Ars, che impegna il governo della Regione a mettere in campo tutte le misure utili ad aumentare, nell’ambito dei finanziamenti dei contratti di formazione specialistica nell’area medico sanitaria a valere sulle risorse europee, i posti per ‘anestesista rianimatore’ in misura non inferiore al 40 per cento del totale”. Lo dice Giuseppe Arancio, parlamentare regionale del PD e componente della commissione Sanità dell’Ars.
“Tenuto conto del quadro epidemiologico, dei flussi previsti per i pensionamenti e delle esigenze di programmazione della Regione siciliana – si legge nella risoluzione – ai fini della determinazione nazionale del numero globale degli specialisti da formare annualmente per ciascuna tipologia di specializzazione, è infatti necessario un aumento dei posti di accesso dei medici alle scuole di specializzazione ed, in particolare, dei posti di anestesisti e rianimatori”.
Il documento, proposto da Arancio ed approvato ad unanimità dalla commissione Sanità, impegna infatti il governo regionale – e per esso l’assessore regionale per l’Istruzione e la Formazione e l’assessore regionale per la Salute – ad adottare tutte le iniziative utili in questa direzione anche nei confronti del Governo nazionale.
“Garantire un aumento dei finanziamenti per la formazione di anestesisti rianimatori – conclude Arancio – significa assicurare una buona programmazione ed una piena funzionalità alle strutture sanitarie siciliane”.
