La pizza del catanese Condorelli "in gara" a Sanremo

La pizza del catanese Condorelli “in gara” a Sanremo

Il pizzaiolo etneo scelto per accontentare le richieste culinarie di cantanti e vip.
LA CURIOSITA'
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CATANIA. Non soltanto un appuntamento canoro: il Festival della canzone italiana o più semplicemente Festival di Sanremo, giunto alla sua 73esima edizione, è un evento in grado di catalizzare l’attenzione nazionale in diversi settori. Moda, intrattenimento e molto altro ancora saranno presenti sul palcoscenico dell’Ariston durante le serate dal 07 all’11 febbraio per dettare le tendenze dei prossimi mesi.
Massima visibilità, dunque, per tutti gli addetti ai lavori che collaboreranno dietro le quinte affinché tutto vada per il meglio durante la manifestazione più seguita in chiaro che l’anno scorso ha registrato il dato più alto di ascolti dal 2000: 16 milioni 894 mila, con uno share dell’81.2 per cento

Tra le figure che potranno vantarsi dell’apporto dato allo svolgimento del Festival vi è il catanese Andrea Condorelli, docente di cucina in un ente di formazione. Il pizzaiolo etneo verrà coinvolto insieme a quaranta colleghi provenienti da tutta Italia: Napoli, Firenze, Bologna nell’area Food per soddisfare le esigenze dei tantissimi collaboratori ed ospiti dell’evento.  

“L’opportunità è nata in modo del tutto spontaneo, dato che i responsabili dell’area Food quest’anno sono di Messina ed Agrigento.” Ci racconta Andrea, tecnico di farine che collabora con diversi mulini siciliani, utilizzando principalmente grani antichi prettamente macinati a pietra e senza glutine. Proprio in virtù di queste peculiarità che contraddistinguono il suo lavoro è stato contattato dai referenti di Casa Sanremo: “Essendo i referenti Carmelo Pistritto ed Enzo Piedimonte siciliani, per quest’edizione si è pensato di dare uno sprint nostrano all’organizzazione che vedrà la suddivisione del lavoro in tre turni con quattro forni operativi”.

Non abbiamo contezza assoluta di quanti saranno gli ospiti da servire, come riferimento possiamo basarci sull’edizione precedente che ha raccolto 5 mila utenti nonostante fossero ancora vigenti le norme di contenimento pandemico e gli accessi fossero, chiaramente, limitati. La scelta di cambiare location in favore del Palafiori con degli spazi più ampi fa ben intendere che le cifre quest’anno potrebbero essere anche raddoppiate ma ciò non intimorisce Andrea che, reduce da tante esperienze nell’ambito ristorativo, si sente pronto per supportare anche i giovani colleghi nei ritmi serrati.

In questi anni la Sicilia ha goduto di grande popolarità ma anche in questa occasione non mancherà la volontà di far conoscere le bontà del nostro territorio oltre lo stivale: “Due nostri colleghi hanno pensato di dedicare la pizza ad uno degli ospiti delle serate, Chiara Ferragni, per cui ognuno di noi ha deciso di rendere omaggio ad un personaggio e noi nello specifico con la scelta di prodotti locali ci siamo rivolti ad un nostro conterraneo: Fiorello.” Lo showman da anni ormai costituisce una colonna portante dello spettacolo, contribuendo ad accrescere l’orgoglio dei siciliani nella diffusione del folklore e dei valori che contraddistinguono l’inequivocabile firma del Made in Sicily. “I napoletani hanno il primato come pizzaioli, ma noi come granaio d’Italia ci difendiamo e vogliamo portare in alto il nome della Sicilia” conclude Andrea, dandoci appuntamento alla prossima settimana.


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