13 Febbraio 2014, 20:23
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PALERMO – Non si placa la polemica fra il consiglio dell’Ottava circoscrizione e l’assessore alle Attività produttive, Marco Di Marco, in merito alla costruzione della tensostruttura da 200mila euro nell’ingresso sud della Fiera del Mediterraneo (lato P.zza Gen. Cascino). Nel medesimo spazio in cui l’amministrazione comunale vorrebbe costruire la struttura, finalizzata alla concessione di spazi, fiere, incontri e mercatini e attività varie, una mozione del luglio 2013 e presentata dalla medesima Ottava circoscrizione prevede invece il ripristino dell’originaria villetta “Piano delle Falde” sorta con la prima inaugurazione della fiera campionaria nel 1947 e successivamente inglobata all’interno della fiera.
Ecco il perchè dell’interrogazione presentata lo scorso 28 gennaio dal capogruppo consiliare del Movimento 139, Maurizio Alesi, in cui si chiedeva all’assessorato il perchè della costruzione della tensostruttura da tre metri per quaranta da piazzare nell’area nell’area ex giostre della Fiera. “Un comitato cittadino si batte da molti anni – affermò il consigliere nell’interrogazione – anche attraverso una petizione popolare, con la quale continua a chiedere all’Amministrazione comunale di realizzare la villetta al fine di rilanciare quell’area e le attività economiche presenti. Ciò che vorremmo sapere è se l’assessorato ha valutato che bando del Comune di Palermo, per la presentazione di progetti sulla futura struttura fieristica, è stata prevista una percentuale del 20% destinata a verde e, proprio l’area dell’ex giostre, è quella che all’interno della Fiera si presta più di ogni altra a tale destinazione poichè è priva di qualunque tipo di costruzione. Chiediamo inoltre all’assessore Di Marco che pensi ad un luogo diverso dove collocare la tensostruttura, tenuto conto della volontà espressa dall’Ottava Circoscrizione che ha votato all’unanimità un’altra destinazione d’uso in sintonia con la comunità da essa rappresentata”.
Pronta la risposta dell’assessore Di Marco con una nota inviata il 7 febbraio al settore servizi alla collettivà dell’Ottava circoscrizione, nonchè al presidente Marco Frasca Polara: “Considerate le difficoltà registrate ad oggi dall’Ufficio Urbanistica ed Inventario nell’individuare altre aree adatte per una struttura mobile che ospitasse convegni, fiere e mercati abbiamo prelevato dal fondo di riserva la somma di 200mila euro che è stata messa a disposizione a fine esercizio finanziario 2013 dal competente ufficio Economato per l’espletamento di una gara pubblica di acquisto della tensostruttura in questione. In merito alla mozione presentata dall’Ottava circoscrizione che auspicava il ripristino della villetta ‘Piano delle falde’ nello stesso sito della tensostruttura si è ritenuto meritevole di tutela l’interesse pubblico nel collocare attività produttive come giostrai, circhi, mercatari che ad oggi non hanno ricevuto adeguata attenzione da parte dell’amministrazione”.
La tensostruttura dunque si farà, almeno stando alle parole dell’assessore, con buona pace dei cittadini dell’Ottava circoscrizione che continuano a chiedere con insistenza l’abbattimento dei muri perimetrali dal lato di piazza Cascino per restituire alla collettività uno spazio verde come quello che offriva negli anni ’50 la villa ‘Piano delle falde’. La tensostruttura, prevista anche nell’ambito di manifestazioni private come comizi politici, potrà essere ampliata, sezionata o divisa in stand. L’area sarà separata dal resto della Fiera con un ingresso da piazza Generale Cascino, evitando però che i fruitori possano accedere al resto dell’area.
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13 Febbraio 2014, 20:23